Biancheria pulita e protetta, al via il progetto che vede aderire anche il Consorzio Lavanderie Toscane e che dà una garanzia in più agli utenti di alberghi e ristoranti. E’ infatti partito il progetto pilota “Progetto Q”, che ha lo scopo principale di informare gli addetti ai lavori (alberghi, ristoranti, terme ed altre strutture simili) e i clienti finali (ospiti), che le lavanderie industriali, oltre ad utilizzare mezzi, attrezzature e processi che assicurano che la biancheria sia pulita, adottano un sistema di controllo della Biocontaminazione (certificati Risk Analysis Biocontamination Control System) secondo lo standard europeo UNI EN 14065, il quale assicura il contenimento ed la diminuzione del rischio dal punto di vista microbiologico.
Ciò comporta quindi che i capi utilizzati non solo sono puliti, ma sono anche igienicamente sicuri. A questo progetto partecipano le aziende iscritte all’associazione nazionale di categoria, Assosistema, e che sono certificate UNI EN 14065. Fra queste, la Chi.Ma Florence Spa di Scarperia (Fi) e la Lavanderia Donati di Bagni di Lucca (Lu), aziende socie del Consorzio Lavanderie Toscane. Per divulgare questa conoscenza e per far crescere la consapevolezza tra gli utenti e gli addetti ai lavori, sono stati studiati dei gadget (cartoncini, lettere, adesivi) che dovranno essere posizionati nelle camere, sui tavoli, alle reception ecc.
Le lavanderie che aderiscono saranno invece soggette ad una possibile sorveglianza per verificare la corretta applicazione del protocollo. La “Q” (marchio brevettato) sarà quindi sinonimo di Qualità e garanzia di protezione per tutti coloro che oltre al comfort desiderano la sicurezza. “Il Progetto “Q” – afferma Pietro Chirico, consigliere del Consorzio Lavanderie Toscane e titolare della lavanderia Chi.Ma Florence – è un ulteriore passo avanti per garantire agli utenti il massimo della qualità e dell’igiene dei nostri servizi.
E’ inoltre un nuovo strumento per distinguere le nostre lavanderie, che operano nel rispetto dei lavoratori e dell’ambiente, dalla concorrenza sleale. Siamo molto soddisfatti che siano ben due le lavanderie del nostro Consorzio ad aderire al progetto di Assosistema”. Nicoletta Calonaci