"Crediamo che la gente debba essere incoraggiata a tornare in piazza - così apre la conferenza stampa il sindaco Matteo Renzi -, ritrovare le occasioni per incrociare sguardi, favorire il dialogo, l'incontro, per sviluppare la critica anche, per ritrovare il concetto di accoglienza, questo il senso del Capodanno 2009". "Piazza Stazione sarà il centro della serata - spiega Renzi - il punto di partenza per tante suggestioni, lì Martina Stella e Federico Russo presenteranno il primo grande ospite, Lucio Dalla che resterà in piazza sino alle 22, subito dopo sarà la volta di Irene Grandi.
I Negrita arriveranno da Bologna a mezzanotte e si scambieranno con Lucio Dalla che invece andrà a Bologna, il tutto sfruttando la velocità dei Frecciarossa. La serata proseguirà in piazza con i Dj sino alle 2". "Sarà ovviamente tutto chiuso, orientativamente dalle ore 19 - prosegue il primo cittadino - quindi l'invito sin da ora è ad utilizzare i mezzi pubblici oppure arrivare a piedi, che sarà splendido, se poi nevicasse sarebbe ancora più bello... Scherzo! - aggiunge sorridendo. Parliamo di una città che si attraversa in venti minuti a piedi - sottolinea Renzi - i disagi degli scorsi anni sono dovuti anche al fatto che in molti volevano raggiungere il centro in auto". "Altre piazze interessate sono piazza Duomo - continua - con la Banda Improvvisa che darà una risposta musicale alla scelta di pedonalizzare il Duomo e sarà un punto nevralgico dalla piazza Santissima Annunziata, che ritengo essere la piazza della fiorentinità che vedrà l'esibizione di Riccardo Marasco, verso piazza della Signoria dove troveremo la musica classica diretta dal maestro Lanzetta". "Per chi non volesse muoversi verso il centro con i bambini - ricorda Renzi - ci sarà l'apertura della Biblioteca di via Canova con iniziative dedicate ai più piccoli". "La spesa complessiva - conclude il primo cittadino - compresa l'illuminazione indispensabile e necessaria per la bellezza estetica della città, sarà di 650mila euro coperti per il 90% da soldi privati, il Comune e quindi la collettività parteciperà per l'ammontare di 50mila euro". "La tramvia è lì, è presente - risponde il sindaco alle domande sul mezzo pubblico per eccellenza della mobilità cittadina - ed allo stato attuale potrebbe anche essere in funzione, se non fosse che manca ancora l'autorizzazione al trasporto di persone, il che è emblematico, però purtroppo reale e proprio per questo lanciamo un appello al Ministero al fine di poter risolvere la questione; sarebbe bello se gli artisti stessi potessero scendere dalla Tramvia ed esibirsi in piazza". Paolo Bruni dei Negrita, in arte Pau, prende la parola in rappresentanza degli artisti impegnati nel progetto e riconosce al sindaco, che ha voluto fortemente la Band per l'evento, il ruolo di fan e non solo di promotore della serata. "Sono aretino - dichiara Pau - ma ho vissuto a Firenze i miei cinque anni universitari e suonare nel mio capoluogo di regione è una grande soddisfazione.
Spero sia un Capodanno che faccia uscire di casa la gente e la faccia avvicinare alla città - continua il cantante - per affrontare il nuovo anno, che sarà difficile quanto quello passato e creare questa unione anche per vincere le difficoltà, anche accanto a chi non conosci e magari abita a cinquanta metri da casa tua è comunque un'opportunità". Negli anni passati la musica ha lasciato spazio a polemiche post festa dovute al degenero della piazza. Il sindaco ringrazia le Forze dell'Ordine che già si sono incontrate nel Comitato dell'Ordine Pubblico, e parla di un "piano di attenzione" messo in cantiere per l'ultima notte dell'anno, però precisa che: "Noi offriamo la possibilità di giocarsela, l'esito del Festival della bottiglia rotta è dovuto solo a come ciascuno decide di giocarsela, certo non invitiamo la gente in piazza per poi chiamare l'Esercito a controllare la situazione". di Antonio Lenoci