Usavano un sistema di videosorveglianza per controllare i lati di accesso al loro stabile i due tunisini arrestati dagli agenti della Squadra mobile di Pisa con l'accusa di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli inquirenti ritengono che gli stranieri avessero il compito di rifornire gli spacciatori "di piazza" e che il sistema di telecamere serviva a proteggersi da eventuali blitz della Polizia e da sgradite "visite" di qualche clan rivale nello spaccio della droga
Arrestati spacciatori di droga ad alta tecnologia
Usavano un sistema di videosorveglianza per controllare i lati di accesso al loro stabile i due tunisini arrestati dagli agenti della Squadra mobile di Pisa con l'accusa di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti.