Altissima affluenza per l’Eccellenza di Toscana 2009. I migliori vini dei 140 produttori toscani presenti al Grand Hotel di Piazza Ognissanti a Firenze hanno riscosso un enorme successo con oltre 1.500 presenze, che hanno pienamente soddisfatto anche gli organizzatori di questa esclusiva degustazione delle etichette, classificate nella guida Duemilavini 2010 di Bibenda come 4 e 5 grappoli. “Sono molto soddisfatto dei risultati che la Sezione Toscana dell’AIS riesce ad ottenere in ogni iniziativa che intraprende - commenta il presidente di AIS Toscana, Osvaldo Baroncelli - così come pienamente soddisfacente è la qualità di quelle persone che la compongono.
Nell’ultimo anno molti dei nostri soci hanno raggiunto traguardi importanti e si sono aggiudicati premi prestigiosi e ciò conferma non solo l’elevata qualità dei nostri docenti, ma anche quanto impegno e competenza ognuno mette nella preparazione alle competizioni. Abbiamo una grande squadra di campioni che continuano a dare lustro alla nostra sezione: assi nella nostra manica che abbiamo festeggiato con una cena, ‘L’eccellenza dei campioni’ in un virtuale trait d‘union tra l‘eccellenza dei vini e l‘eccellenza della sommelierie“. Evento clou della giornata è stata la consegna dell’attestato di sommelier onorario al padre del Brunello di Montalcino, Franco Biondi Santi.
“E’ per noi un grande onore conferire il titolo di sommelier onorario ad un mito del mondo del vino come Franco Biondi Santi - afferma ancora Baroncelli - anche perché la sua famiglia da generazioni porta avanti la grande tradizione di quel vino che è da noi tutti considerato l’eccellenza tra le eccellenze della nostra bella ed enologicamente ricca Toscana”. “La figura del sommelier è di estrema importanza per il nostro lavoro - replica il “neo sommelier ad honorem” Franco Biondi Santi - perché si propone come punto di collegamento tra noi produttori e il consumatore finale: li definisco i “Benemeriti del mondo del vino”.
Quando fu costituita l’Associazione Italiana Sommelier - prosegue - mi iscrissi immediatamente e da subito realizzai che si trattava di un passo di grande importanza per la crescita del vino italiano e per quel grande potere di socializzazione che da sempre si porta dietro. Il Brunello è un vino molto longevo, come ha dimostrato la bottiglia stappata in occasione delle mie nozze di diamante e che ho condiviso con la mia famiglia e gli amici più cari: era una bottiglia del 1891 ed è stata una grande emozione vedere che a distanza di tanti anni questo vino sappia ancora raccontare di sé“. Premiazione rimandata invece per il noto presentatore fiorentino Carlo Conti, trattenuto a Roma da una nobile causa come la conduzione di Telethon, il quale ha fatto sapere durante un collegamento telefonico di essere estremamente dispiaciuto di non poter essere presente ma che si augura di poter ritirare questo ambito riconoscimento al più presto. La festa dell’eccellenza è continuata al ristorante Carmagnini a Pontenuovo di Calenzano (Firenze), con una cena innaffiata dai vini della Provincia di Arezzo, alla presenza del presidente della Provincia Roberto Vasai.
La sommeliery toscana è stata raggiunta dal Presidente Nazionale Terenzio Medri, dai Consiglieri nazionali Lorenzo Giulianie e Roberto Bellini, dai Delegati regionali e dalla cantante Gianna Nannini, che ha mostrato grande apprezzamento per il taste vin in cristallo consegnatole dal Presidente Osvaldo Baroncelli e per la spilla associativa appuntatale sul petto dal Presidente Terenzio Medri, che per l’occasione ha infranto il cerimoniale, consegnandole addirittura la propria.
Gianna Nannini, anche produttrice di vino, ha omaggiato Saverio Carmagnini con una magnum del suo "Baccano" prodotto con Sangiovese e Syrah e Carmagnini l’ha condivisa con i sommelier presenti per l’occasione, tra i quali i molti campioni toscani in carica: Luca Martini Miglior Sommelier d’Italia, Leonardo Taddei, Ambasciatore dello Champagne in Italia, Roberto Franceschini, Oscar del Vino, Andrea Balleri, miglior sommelier toscana e secondo miglior sommelier d’Italia e Valentina Merollli prima al Master del Sangiovese, oltre ai campioni Enrico Bolognini, Paola Bardi Peri, Paolo Blasi, Massimo Castellani, Cristiano Cini, Andrea Balzani, Maurizio Zanolla, Roberto Bellini, Andrea Gori, Simona Bizzarri.
A tutti i campioni toscani, è stato consegnato un riconoscimento durante la premiazione condotta da Massimo Castellani, vicepresidente dell’AIS Toscana e Delegato di Firenze.