“Mi farò portavoce delle richieste di questi lavoratori presso chi è chiamato a decidere sul loro futuro. E farò il possibile per tenere alta l’attenzione sul tema alle istituzioni e alla città”. È quanto ha dichiarato l’assessore all’Università e Ricerca Elisabetta Cianfanelli al termine dell’incontro, svoltosi questa mattina su sollecitazione dello stesso assessore, con una numerosa delegazione dei precari tecnico-amministrativi dell’Ateneo fiorentino. Si tratta di 97 precari, età media 40 anni e in servizio da una decina dopo aver vinto almeno un concorso che, sulla base della Finanziaria 2007, avevano diritto alla stabilizzazione.
Diritto che però fu sospeso a fine 2008 dal consiglio di amministrazione dell’Università di Firenze per mancanza di fondi come da loro riferito. La delegazione dei precari ha ribadito all’assessore Cianfanelli le richieste già presentate al rettore Alberto Tesi. Tra queste il rinnovo del contratto, che scade a fine anno, e la pubblicazione della graduatoria degli aventi diritto alla stabilizzazione, sospesa l’anno scorso sulla base di motivazioni che, secondo i precari, sono decadute.
L’assessore, che ha ricevuto la delegazione presso la sede dell’assessorato in via Ghibellina, ha dato la piena disponibilità a farsi portavoce delle loro richieste. “Si tratta di lavoratori che svolgono funzioni di rilievo in punti nodali del rapporto Università- studenti – ha sottolineato – nei poli. Sono persone che negli anni hanno acquisito una professionalità preziosa che non può essere perduta” ha concluso l’assessore Cianfanelli. (mf)
