Il Chievo Verona si conferma bestia nera per il Livorno ed esce vittorioso per 2-0 dall'Ardenza. Inizio di partita troppo timoroso del Livorno che subisce il pressing degli avversari. All’8’ il Chievo passa in vantaggio con Rigoni che raccoglie un cross di Abbruscato dal fondo e di testa in sacca. Dopo appena sette minuti l’episodio che condizionerà il resto del match. Pellissier è contenuto da Diniz in maniera regolare, l’attaccante clivense cade e Gava fischia a favore dei gialloblu. Lucarelli va a protestare e viene espulso.
Sotto di una rete e in dieci contro undici, gli amaranto accusano il contraccolpo psicologico e il Chievo riesce a mantenere il pallino del gioco e a essere sempre pericoloso. Cosmi subito dopo l’espulsione ha inserito Danilevicius per Candreva. Nel secondo tempo il Livorno si presenta in campo con 4-4-1. Con Diniz e Pieri esterni. Poi al 10’ Pieri lascia il campo a Bergvold. In questa fase il Livorno è molto più determinato e si presenta con una buona frequenza nella trequarti del Chievo.
Al 13’ Bergvold è atterrato in area, ma Gava fa proseguire. La pressione del Livorno è continua, ma ovviamente si espone alle ripartenza avversarie. E proprio al 22’ il Chievo Verona sugli sviluppi di un contropiede trova la rete del raddoppio con Bentivoglio. Dopo questa rete la partita è virtualmente finita. Adesso per il Livorno arriva la trasferta di Catania