Il soprano ligure, che al Maggio ha interpretato alcuni dei suoi più applauditi cavalli di battaglia in edizioni memorabili (Adriano in Siria, Idomeneo, Rigoletto, Parisina, Il flauto magico, Lucia di Lammermoor, La traviata, La sonnambula, Don Giovanni), affronta questa volta un repertorio nuovo ma perfettamente congeniale alle sue eccezionali doti vocali e di stile. In apertura di serata la scena e aria “Ah, perfido!” op. 65, composta da Ludwig van Beethoven nel 1796 su testo di Pietro Metastasio e presentata al pubblico nel 1808 in un concerto monstre in cui figuravano anche la Quinta e la Sesta Sinfonia, il Quarto concerto per pianoforte, la Fantasia Corale e qualche pagina della Messa in do minore.
Dagli scultorei, drammatici accenti beethoveniani, la Devia passa ai cangianti arabeschi fin de siècle del Poème de l’amour et de la mer op. 19 di Ernest Chausson, un vasto affresco sinfonico-vocale composto tra il 1882 ed il 1893 su liriche dell’amico poeta Maurice Boucher. Infine, di Claude Debussy, la celebre, commovente aria di Lia “L’année en vain” tratta da L’enfant prodigue, la scène lyrique su testo di Édouard Guinad con cui nel 1884 il ventiduenne compositore francese vinse il prestigioso Prix du Rome. Nella seconda parte del concerto Pietari Inkinen, attuale Direttore musicale della New Zealand Symphony Orchestra e già molto apprezzato dal pubblico fiorentino al suo debutto sul podio dei complessi del Maggio nel 2008, propone la grandiosa Sinfonia n.
1 Titano di Gustav Mahler, un capolavoro assoluto dell’ispirazione che la Natura, in tutte le sue più belle espressioni, ha esercitato sui musicisti di ogni epoca. I biglietti, ancora disponibili in II Galleria e Platea da 25 a 35 euro, possono esser acquistati online sul sito, alla Biglietteria del Teatro Comunale e al Box Office di Firenze. Per i possessori di Maggio Card biglietto a 10 euro.