Un tema dei più discussi e fantasticati, per un binomio che da sempre ha fatto parlare tutti: dal più ignorante al più colto, dal genio di Leonardo alla poetica di Baudelaire. Ovvero: Bacco e Venere. Un binomio che è anche l’argomento di un libro: “Vino e Eros – Vino rosso, sessualità, benessere” (Giunti Demetra Edizioni, pp. 253), presentato oggi pomeriggio a Palazzo Panciatichi. Il volume - curato da tre urologi: Riccardo Bartoletti, Nicola Mondaini e Francesco Montorsi - è una raccolta di scritti di specialisti attinenti a vari settori disciplinari, che affrontano la dialettica fra vino e amore a differenti livelli di approfondimento, proponendo generalmente un punto di vista inconsueto e di grande interesse.
Un libro per tecnici e non, che ricostruisce sia in prospettiva storico-popolare, sia in un’ottica legata ai nostri meccanismi fisiologici, l’intreccio fra “il nettare di Bacco” ed i comportamenti sessuali. Virilità e insicurezze, piaceri e timori, vengono scandagliati alla luce della bevanda alcolica più amata nel nostro paese, e capace di regalare piacevoli benefici se consumata in modo limitato e consapevole. A presentare il libro sono intervenuti i curatori Riccardo Bartoletti, dirigente dell’Unità Uro-andrologia all’Ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze e Nicola Mondaini, urologo e andrologo presso la stessa struttura.
(ps)