L’inaugurazione dell’anno accademico 2009-2010 dell’Università di Firenze si terrà lunedì 14 dicembre prossimo a Palazzo Vecchio. Lo ha annunciato il rettore Alberto Tesi, nel corso delle riunioni degli organi di governo in programma oggi. Alla cerimonia prenderà parte il presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche Luciano Maiani. La prolusione sarà svolta da Franco Pacini, già ordinario di Astronomia e astrofisica. Il rettore Tesi ha riferito, fra l’altro, al Senato accademico sulla situazione del personale docente e ricercatore a cui non è stata concessa la permanenza in servizio oltre il compimento dei limiti di età per il collocamento a riposo.
Dei 42 docenti e ricercatori interessati, al primo novembre 2009, 15 non hanno fatto domanda di permanenza in servizio o l’hanno successivamente ritirata; 12, pur avendola presentata, non hanno fatto ricorso per la mancata concessione da parte dell’Università e 15 hanno presentato ricorso al Tar. Tra questi ultimi, 14 al Tar del Lazio e uno al Tar della Toscana. I ricorsi si decideranno rispettivamente a marzo e a gennaio 2010. In ogni caso, ai docenti che hanno lasciato il servizio continuano ad essere assicurati l’accesso ai servizi di rete e bibliotecari dell’ateneo, casella di posta elettronica e posto di studio in dipartimento, per facilitare il proseguimento del rapporto con le strutture accademiche, al fine di non disperdere il loro patrimonio di conoscenze e competenze. Argomento di una comunicazione del rettore al Senato accademico anche la situazione dei posti di ruolo finanziati da enti esterni.
L’Università ha maturato crediti nei confronti di due aziende che non hanno mantenuto gli impegni presi per il cofinanziamento di dieci posti di docente o ricercatore, perchè poste in fallimento. Delle convenzioni che regolano per alcuni anni il cofinanziamento da parte del soggetto esterno di un posto di ruolo - destinato successivamente ad essere a carico dell’ateneo – due sono ancora in corso, le restanti sono già concluse. I crediti maturati ammontano in totale a circa 2.300.000 euro: per recuperare la somma l’Università si è attivata per le vie legali nei confronti delle aziende inadempienti.
In ogni caso, non sono a rischio i posti di ruolo: come prevede il regolamento di ateneo che disciplina la materia, il finanziamento esterno ha permesso di anticipare la disponibilità di posti, già previsti dal turn over e dalla programmazione del personale. Nomina dei prorettori Senato accademico e Consiglio di amministrazione, secondo quanto richiede l’art. 12 bis dello Statuto dell’Ateneo, hanno espresso all’unanimità il loro gradimento alla squadra dei prorettori presentata dal rettore Tesi.
Michele Papa è il prorettore vicario, Marco Bellandi è il prorettore al trasferimento tecnologico e ai rapporti con il sistema territoriale, Elisabetta Cerbai è prorettore alla ricerca scientifica, Anna Nozzoli si occuperà di didattica e servizi agli studenti, mentre Giacomo Poggi è prorettore al coordinamento e strategie per l’ottimizzazione dei finanziamenti ministeriali. Nell'ambito delle singole aree tematiche, ai prorettori si affiancano, con deleghe specifiche, altri collaboratori nominati dal rettore Tesi: il prorettore vicario Michele Papa è anche delegato alle relazioni internazionali; Carlo Sorrentino è delegato alla comunicazione; Luca Bagnoli ha la delega al bilancio, mentre Andrea Cantini ha quella al dottorato e alla formazione alla ricerca. I prorettori e i delegati hanno adempiuto a quanto prescritto dal Codice Etico dell’Ateneo relativamente alla dichiarazione di non appartenenza ad alcuna associazione di natura riservata.