A Siena un viaggio nella cucina medievale con le proposte di “Sì è gusto”, il circuito enogastronomico che arricchisce il festival voluto dal Comune di Siena per celebrare i 700 anni del Costituto Senese. Sono 31 i ristoranti che fino a maggio 2010 proporranno piatti realizzati con prodotti agroalimentari locali e secondo le ricette della tradizione medievale. Tra le specialità con cui deliziare il palato, c’è la trippa alla maniera medievale del ristorante “Grotta di Santa Caterina” (via della Galluzza 26, Siena).
È un piatto che viene preparato lessando cinque etti di trippa di vitello in una pentola d'acqua con cipolla, sedano, chiodi di garofano, pepe nero in chicchi e sale. Separatamente ma con gli stessi aromi viene lessato uno zampetto di maiale. Si fa poi rosolare in un tegame con olio extravergine di oliva due spicchi di aglio e un peperoncino rosso, aggiungendo quindi la trippa tagliata a piccole strisce. Dopo averla soffritta per qualche minuto, si abbassa la fiamma e si condisce con sale e pepe, allungando il tutto con brodo di carne e con quello ottenuto dalla cottura dello zampetto di maiale.
Si aggiunge quindi un pizzico di zafferano sciolto in un pentolino a parte e si prosegue la cottura della trippa per circa un'ora, annaffiandola di tanto in tanto con i due brodi caldi. Una volta ultimata la cottura, la portata viene servita ben calda con una generosa spolverata di formaggio pecorino. La trippa alla maniera mediovale della “Grotta di Santa Caterina” costa 7 euro. Il ristorante offre anche altri piatti cucinati secondo ricette del Trecento, Quattrocento e Seicento: crostini neri alla maniera antica, zuppa di lenticchie e fagiano, pici al ragù di cinghiale, arrosto di maiale e come dessert panforte e biscotti.
I piatti sono disponibili tutti i giorni fino ad esaurimento scorte. Per informazioni e prenotazioni, ristorante “Grotta di Santa Caterina”, tel. 0577 282208 (chiuso il lunedì). Per tutte le informazioni sul circuito enogastronomico “Sì è gusto”, sui ristoranti aderenti e sul ricco calendario del festival “La Citta del Sì”, è possibile consultare il sito internet.