Una entusiasmante sfilata di donne che coraggiosamente hanno affermato la propria dignità e la parità morale tra i sessi, tornano a rivivere a Siena, nell’ambito del festival “La Città del Sì”. A partire dal 24 ottobre, infatti, per celebrare i 700 anni dalla traduzione in volgare del Costituto Senese, in scena “Le Donne del Medioevo”. Il luogo comune che il Medioevo sia stato una lunga parentesi storica, caratterizzata da una stasi culturale, viene così sfatato dalle tante testimonianze femminili che proprio in quel periodo, furono in realtà attive e protagoniste in vari campi del sapere. Oltre a Monica Guerritore, che torna sul palco de “La Città del Sì”, con il suo avvincente “Processo a Giovanna d’Arco”, in scena artisti d’eccezione come Vanessa Gravina, Sara Alzetta, Carola Stagnaro e Mascia Musy. Per la regia di Maurizio Panici e testi di Marzia G.
Lea Pacella, Vanessa Gravina, Sara Alzetta, Carola Stagnaro interpreteranno la leggendaria figura di Eloisa, una delle prime donne ad interessarsi di medicina nella grande Scuola salernitana, Eleonora d’Arborea promulgatrice della “Carta De Logu”, opera di riordino e di sistemazione degli ordinamenti e degli istituti giuridici locali, con cui disciplinò in modo organico, e sistematico alcuni settori della vita civile, garantendo la pace al suo regno e Cristina de Pizan, prima scrittrice laica, pedagoga e compositrice di ballate.
Suo è il libro “La città delle donne” che ha anticipato in maniera profetica, il ruolo che le donne avrebbero avuto nella società. Il percorso, aperto con un omaggio alla città di Siena attraverso la figura di Pia de’ Tolomei, si chiude con Rosvita, scrittrice e drammaturga. Sapientemente animato da immagini digitali che ci restituiscono, attraverso i colori e i suoni, le scene di un tempo ancora così affascinante e misterioso, lo spettacolo si svolgerà nello splendido scenario del Teatro dei Rinnovati che, grazie ad un imponente intervento di restauro durato più di 5 anni è recentemente tornato agli antichi splendori. A tornare sul palco, il 5 novembre, sarà invece Mascia Musy, altro importante volto della tv e del teatro che l’ha vista recentemente recitare in “Anna Karenina”, con lo spettacolo “I mille Volti di Caterina”.
Sempre per la regia di Maurizio Panici, una produzione originale che svela la figura di Caterina da Siena, donna forte e volitiva, combattiva in politica e vera patriota. Lo spettacolo indaga nelle pieghe nascoste del grande personaggio storico, riconsegnando alla figura della santa, il coraggio che ha dimostrato durante tutta la sua esistenza e sottolineando la sua mancanza di paura di fronte ai “potenti” del suo tempo, la sua passione e la sua umanità. Un ritratto di Caterina, donna vitale e testarda che ha sempre difeso la sua scelta di vita, si è sempre schierata a favore dei più deboli a difesa del mondo cristiano.
Gran finale il 7 novembre quando Monica Guerritore sarà in scena con lo spettacolo “Processo a Giovanna d’Arco”, il monologo scritto, diretto e interpretato dall’attrice, che contempla anche riferimenti al “De immenso” di Giordano Bruno e i versi della poetessa Maria Luisa Spaziani. Con Giovanna d’Arco, l’attrice si accosta al personaggio con la disarmante semplicità di chi crede in ciò che fa. Veste l’armatura e sceglie la via di un racconto che unisce gli spettatori nella commozione e nella forza.
Il racconto di una donna, Giovanna d’Arco, diviene così, racconto di tutta l’umanità. Donne simbolo di un periodo ricco di valori che continuano a parlare alla società contemporanea in occasione del festival “La Città del Sì”, un festival che ogni weekend offre l’opportunità di scoprire un Medioevo che a Siena non fu mai periodo buio. Per prenotarsi agli spettacoli teatrali è possibile contattare il numero 0577 292615 – 292614 (9.30 -12.30), oppure recarsi presso la biglietteria del Teatro dei Rinnovati, Piazza del Campo, 1 il giorno precedente lo spettacolo dalle ore 17 alle 20.
Il prezzo del biglietto è di 10€ per l’intero e 5€ per il ridotto (giovani fino a 29 anni e ultrasessantacinquenni). I weekend del Costituto A Siena,fino a maggio 2010, dal venerdì alla domenica cinema, animazioni, itinerari del gusto, mostre e musica celebrano quello che fu un atto di democrazia senza precedenti. Tra gli appuntamenti da non perdere, ogni venerdì a partire dalle ore 17 e fino alle 20,30 nel Palazzo Pubblico o nell’antico Spedale di Santa Maria della Scala, personaggi come il poeta gaudente Cecco Angiolieri, pittori come Duccio di Boninsegna e Simone Martini, i discendenti di nobili casate di banchieri come la Pia de’ Tolomei cantata da Dante, accompagneranno i visitatori attraverso gli appositi itinerari che si snodano alla scoperta di ambienti reali, veri, immutati nei secoli nelle loro architetture e nelle loro atmosfere.
(8€ ridotto per i gruppi a 5€ - prenotazioni presso il centro Guide telefonando allo 0577/43273). Il sabato la città si anima con il gioco per senesi e turisti, dal titolo “Caccia al Gotico”. Sarà divertente addentrarsi nelle vie del centro storico, cercando di indovinare la vera età dei palazzi del tempo. (Quota di partecipazione 5 € - per prenotazioni: 0577 43273). Ed ancora sarà possibile visitare gli spazi più intimi delle Contrade del Palio che aprono eccezionalmente le porte dei loro oratori e musei.
Le visite si terranno dalle 10 alle 13 e per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri 0577/292614 e 0577/292615 (dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30). Proseguono poi fino a maggio le mostre dedicate alla Festa senese presso il Complesso Mussale di Santa Maria della Scala. Chi sceglierà di visitare Siena avrà un’opportunità in più: ben 31 ristoranti cittadini si sono infatti uniti per dare vita alla rassegna "Sì, è gusto", un circuito enogastronomico per scoprire i piatti e i prodotti tipici di Siena abbinati alle pietanze di cucina medievale, rigorosamente innaffiati dalle eccellenze enologiche delle Terre di Siena.
Spazio anche ai più golosi con la "Carta dei dolci della Città del Sì", dalla quale si potranno assaporare i famosi dolciumi della tradizione senese e di provenienza medievale come panforte, ricciarelli e molti altri ancora. Una particolare rassegna cinematografica, vede protagoniste alcune tra le più famose e più belle pellicole di ambientazione medievale, in parte ispirate ai grandi registi Mario Monicelli e Roberto Rossellini. Sempre negli spazi medievali del Santa Maria della Scala, proseguono le mostre dedicate alle bandiere storiche delle Contrade della collezione Stibbert, recentemente restaurate, e ai Carrocci del Corteo storico del Palio, per rivivere le emozioni che hanno accompagnato in questi secoli la città con la sua festa che affonda le sue origini nel medioevo e nelle compagnie militari. Tutti i sabato mattina, dalle ore 10 alle 13, proseguono le visite negli spazi più intimi delle Contrade che, per la prima volta tutte insieme, apriranno le porte dei loro Musei e dei loro Oratori.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri 0577/292614 e 0577/292615 (dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30). Lezioni di storia con docenti di storia medievale di fama internazionale. E un programma speciale pensato per i più piccini accompagna tutti i weekend del festival. Dalle storie di "Stracciatoppe" all'Orto de' Pecci con animazione per conoscere giocando la vera storia del Medioevo, fino all'albero del Medioevo nel cortile del Palazzo Pubblico.