Mettere in guardia il gruppo per non avere sorprese. Sembra questo il segnale che vuole mandare Gobbi. Mai credere ad una grande squadra in difficoltà perchè i campioni possono fare, sempre, la differenza. Gobbi non ha dubbi e, sul sito ufficiale della società, parla così:“In estate hanno fatto innesti importanti, ma rispetto a due anni fa siamo migliorati anche noi. Sarà una partita dura, ma ce la possiamo giocare contro la Juve come con tutte le altre squadre del campionato”. L'esterno, utilizzabile da Prandelli anche come interno di centrocampo, evidenzia il concetto:"Non credo a una Juventus in crisi, la sosta gli ha fatto bene, saranno ancora più agguerriti.
In questi giorni avranno sistemato i loro problemi, ma anche noi andiamo convinti, concentrati e desiderosi di dare continuità agli ultimi risultati”. Equilibrio. Sembra proprio questa la parola chiave nella mente di questo calciatore sempre pronto a dare il suo contributo alla causa comune. Lui sa bene che la squadra sta vivendo un momento straordinario: il segreto è non mollare e continuare a seguire la strada intrapresa: "abbiamo la necessità di dare seguito alle prestazioni che abbiamo fatto prima della sosta.
Questo è l’unico modo per arrivare a grandi traguardi. E la Juve è un banco di prova importante, come lo è stata la gara contro il Liverpool”. Dal gruppo alla situazione personale:“Non so se sia il mio periodo migliore a Firenze, anche l’anno scorso ho passato dei momenti ad alto livello. Quest’anno ho iniziato bene, non ho problemi fisici e posso esprimermi al meglio". Vale come una candidatura ad una maglia da titolare. Sicuramente il mister ci sta pensando valutando anche quanto può essere importante il tanto dinamismo offerto da Gobbi.
Certo, nella parte nevralgica del campo potrebbe risolversi la contesa. L'esterno riflette e dichiara: "Non so in che parte del campo si risolverà la partita, ci saranno tanti giocatori in grado di poter fare la differenza. Noi con Cristiano (Zanetti ndr) in mezzo abbiamo fatto un grande acqusito sia a livello tattico che umano, nello spogliatoio ci da una grande mano”. Idee chiare anche sul rinnovo del contratto: “Cerco di dare il massimo da serio professionista quale sono. Non penso ad altri aspetti, è ovvio che quando arriveremo verso la scadenza dovrò vedere quali saranno le soluzioni che avrò davanti.
Ma credo che presto la Fiorentina mi chiamerà”. Sarà Rizzoli a dirigere la sfida dell'Olimpico di Torino tra Juventus e Fiorentina. Guardalinee i signori Rossomando e Lanciano. Quarto uomo il signor Mazzoleni. GS nella foto, tratta da violachannel.tv, Gobbi
