Ancora brucia il pareggio contro la Lazio, ma la testa è rivolta adesso a Torino ad una partita che non è come tutte le altre. Nel mezzo la sosta per le squadre nazionali che si contendono l'accesso al Mondiale. Prandelli ha decretato la ripresa degli allenamenti per giovedì, ma alcuni calciatori non potranno essere a disposizione del mister sino alla prossima settimana. Una pausa dunque, ma non decisamente rilassante e priva di apprensioni. Vargas è già in Perù e si teme che possa rientrare tardi per prendere parte alla sfida contro i bianconeri, sarebbe una beffa per la Fiorentina visto anche che il Perù oramai non è più in lizza per l'accesso alla massima competizione a squadre di nazioni. Gilardino e Gamberini sono a Coverciano, non convocato Montolivo, paradossalmente all'indomani della sua, nelle ultime settimane, migliore prestazione.
Per il Gambero la conferma di un ottimo momento con la difesa viola. Mutu torna in Romania, si spera senza i soliti strascichi infortunistici (a prescindere dal fatto che la Romania fuori dai giochi potrebbe anche lasciar riposare il fenomeno a questo punto, ndr). Jorgensen e Kroldrup in Danimarca per dare mano ad una squadra lanciata verso il superamento del turno. Jovetic sarà impegnato con il Montenegro, fuori ormai dal discorso qualificazione e dunque anch'esso osservato speciale da parte dell'ambiente viola che se potesse lo terrebbe volentieri al caldo nascosto da sguardi indiscreti. Seculin, De Silvestri e Carraro saranno invece agli ordini del CT Casiraghi. Buone notizie intanto giungono dall'ambiente extra sportivo per Mutu che si è visto sospendere la multa di 17 milioni comminata dal Chelsea. Per Gilardino invece arriva la riduzione della squalifica in Champions, leggiamo la motivazione: “L’azione di Gilardino è stata rude […] ma non ha colpito il suo avversario con il gomito, e non ha provato nemmeno a farlo.
La richiesta di due giornate di squalifica appare troppo dura e in accordo con la richiesta d’appello la sospensione dovrebbe essere ridotta ad una sola giornata”. Alla luce di quanto riportato si potrebbe persino ipotizzare eccessivo l'allontanamento dal terenno di gioco, se infatti come si dice "non ha colpito il suo avversario con il gomito, e non ha provato nemmeno a farlo" resta, con il beneficio di inventario, solo la svista arbitrale. di Antonio Lenoci