Tutto pronto a Trequanda (Siena) per la “Festa dell’Olio Novo”, ovvero il primo appuntamento della stagione olearia a livello nazionale. Il territorio adagiato tra Crete Senesi, Valdichiana e Val d’Orcia, consente infatti di ottenere il prestigioso extravergine Dop Terre di Siena in netto anticipo rispetto al resto d’Italia. Da venerdì 16 a domenica 18 ottobre, il Comune di Trequanda ha messo in programma degustazioni, analisi, dibattiti e intrattenimento: tutto legato ad un prodotto che è una vera eccellenza nel panorama oleario.
Emergono intanto le prime considerazioni sulla produzione di quest’anno. Franco Bardi, presidente del Consorzio Olio Dop Terre di Siena, è ottimista perché a Trequanda aumentano i quantitativi spremuti, smentendo così le previsioni sulla produttività del centro Italia: “Stiamo producendo quantità superiori all’anno scorso e anche le rese delle olive sono molto alte, si preannuncia un’annata eccellente per la qualità del nostro olio”. E i piccoli produttori di Trequanda sembrano avvantaggiati anche sul mercato: “Anche in Toscana - commenta Bardi - ci sono zone dove c’è ancora tanto olio vecchio, difficile da smaltire, mentre da noi certi problemi non ci sono: siamo pronti a collocare sul mercato un prodotto che sicuramente tra i migliori degli ultimi anni”.
Per approfondire questi temi, è in agenda per sabato 17, ore 9, il consueto convegno organizzato a Castelmuzio: quest’anno il titolo è “Produzioni locali e biodiversità – medicina e olio”. Il programma della festa “Olio novo” 2009 prevede per venerdì, sabato e domenica l’apertura degli stand gastronomici curati dalla Pro Loco e la consegna del premio “Oliva d’oro” intitolato a Giordana Carpi, ex - Sindaco di Trequanda prematuramente scomparsa . La festa richiamerà anche l’attenzione sullo spaccio di filiera corta “Dal podere al palato” struttura che, sempre a Castelmuzio, propone le eccellenze agroalimentari del territorio nel rapporto diretto tra produttore e consumatore