L’assessore all’ambiente Renzo Crescioli ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Marco Cordone (Lega Nord) sul contenzioso in atto tra il Comune di Signa e la Provincia di Firenze al Parco dei Renai. “La convenzione – ha spiegato l’assessore Crescioli – era stata sottoscritta dall’allora Provveditorato alle Opere Pubbliche ed il Comune di Signa. Al Provveditorato, per passaggio di competenze agli enti locali, si è sostituita la Provincia che si è, quindi, ritrovata a dover risolvere questo contenzioso.
La medesima convenzione legava il diritto a riscuotere gli oneri di escavazione all’accertamento preventivo della natura demaniale degli inerti scavati. Il contenzioso ammonta a 3,6 milioni di euro”. Cordone si è detto parzialmente soddisfatto: “Perché l’assessore non ha chiarito la dichiarazione dell’attuale sindaco di Signa che ha sempre sostenuto che la somma non è dovuta perché l’intervento è stato fatto su terreni privati e non demaniali”. Il consigliere leghista, ed è alla fine lo scopo della domanda d’attualità, ha chiesto: “Maggiore chiarezza nei confronti di tutti i cittadini contribuenti”. Nell'immagine, d'archivio, wind-surf in uno dei laghi ai Renai di Signa.