"La società Progetto Renai - si legge in una nota stampa diffusa questo pomeriggio -, proprietaria e realizzatrice del piano di recupero del Parco dei Renai, comunica di aver ricevuto un atto di chiamata del terzo in giudizio da parte del Comune di Signa, nel procedimento che vede contrapposta la stessa amministrazione comunale alla Provincia di Firenze che le chiede oneri di escavazione relativi al progetto di recupero del parco". "La società Progetto Renai, che si costituirà in giudizio difesa dall’avvocato Giuseppe Stancanelli, ribadisce che le convenzioni e gli accordi firmati dal 2000 a oggi prevedevano e prevedono il pagamento della tassa comunale e la realizzazione di opere aggiuntive previste dal piano attuativo oltre agli oneri di escavazione, la cessione dei terreni e l’impegno economico e manageriale nella società di gestione pubblico privata Isola dei Renai spa", prosegue la nota. "La società progetto Renai - termina lo scritto -, unico soggetto privato in un contenzioso tra istituzioni, stupita e amareggiata dalla decisione del Comune di Signa di coinvolgerla in giudizio, ritiene che questa scelta porterà a una necessaria revisione delle convenzioni stipulate per non compromettere la conclusione dell’operazione.
Con un parco incompleto, a rimetterci sarebbero soprattutto i cittadini di Signa perché I Renai rappresentano un punto di aggregazione per la cittadinanza e un’opportunità di lavoro per i gestori che ogni anno garantiscono l’apertura delle varie attività di intrattenimento".