Un grande successo per partecipanti e per contenuti tecnici nella due giorni della Coppa Italia di Dragon Boat, l’imbarcazione di origine orientale caratterizzata da 22 atleti che vanno in barca contemporaneamente di cui 10 più 10 (disposti su due file) a pagaiare, ai quali si aggiungono il timoniere e il tamburino a prua che dà il ritmo. Il tutto si è svolto nel tratto d’acqua antistante la sede della Comunali Firenze, società organizzatrice in Lungarno Ferrucci (col contributo della Protezione civile di Firenze e del Quartiere 3), con tanto pubblico che ha stazionato nell’arco della due giorni anche sul ponte e sulla sponda opposta del fiume. Nella prima giornata, nelle gare sui 500 metri, a dominare è stata soprattutto Sabaudia, che ha fatto sue le finali del femminile, del misto (davanti a Dragolago e Comunali) e dell’open davanti alla Comunali, che si è accontentata della medaglia d’argento.
Nella seconda giornata (nelle gare sui 200 metri) Sabaudia ha vinto sia nel femminile che nel misto ma è stata clamorosamente beffata nella gara più tecnica, l’open, proprio dalla squadra di casa della Comunali Firenze capitanata da Mario Leoni col tempo stratosferico di 44”64. Amatori per le 75 candeline della società I colori fiorentini hanno brillato inoltre nella prova amatori sui 500 metri, dove hanno trionfato i Tassisti Fiorentini, davanti ai Dipendenti dell’Università di Firenze che hanno battuto di soli 28 centesimi i Leoni di Marco, la suggestiva imbarcazione messa in piedi in occasione dei 75 anni della Comunali da Marco Ceri che ha chiamato in barca tra gli altri anche Andrea e Paolo Salvietti, olimpici della società biancorossa alle Olimpiadi di Montreal ’76, ispirata dal professor Mario Nebbiai, uno dei fondatori della società nel giugno scorso e dedicata agli scomparsi Sandra Ulivelli, Massimo Nebbiai, Alessandro Romano e a Ilio Salvietti, già medico sociale. Donne in rosa Di grande impatto la gara delle Donne in rosa, la squadra delle done operate al seno, che ha visto alla partenza ben tre squadre provenienti da tutta Italia, che si sono date battaglia a suon di ottimi risultati cronometrici.
Hanno vinto le fiorentine Florence Dragon Lady col tempo record di 2’48”00 sui 500 e hanno battuto sui sui 500 che sui 200 metri la analoga imbarcazione a equipaggio misto Roma-Cagliari del Pink Butterfly Karalis e la barca siciliana dell’Etna Dragon Lady. Alla fine delle gare di grande commozione la cerimonia del lancio dei fiori, in ricordo delle amiche ed ex colleghe scomparse per la malattia. All’organizzazione, oltre ai numerosi volontari della Comunali, hanno collaborano la Protezione civile del Comune di Firenze per il supporto logistico, come tradizione ormai consolidata da anni, mentre la fornitura dei servizi è curata dal Quartiere 3 presieduto da Andrea Ceccarelli.
La vicina Albereta 2000 invece mette a disposizione gli impianti per ospitare gli atleti. Oltre 380 sono stati gli atleti partecipanti, quasi 800 i pasti preparati per il pranzo del sabato e per quello della domenica dagli organizzatori della Comunali Firenze. Un pubblico numeroso ha assistito alle gare e in tanti nel corso della due giorni si sono goduti l’evento anche comodamente sistemati sul Ponte da Verrazzano, situato proprio a ridosso dell’arrivo. Alle gare hanno presenziato tra gli altri il presidente della Federazione Italiana Dragon Boat Claudio Schermi, il presidente del Coni regionale Luigi Ignesti, Sandro Tacconi dirigente dell’Ufficio sport della Regione Toscana, il Presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli con la presidentessa della Commissione sport del quartiere Serena Perini e per l’opposizione la consigliera più giovane del Quartiere Selene Maionchi, oltre naturalmente al presidente della Comunali Firenze, Francesco Conforti.