Un buon economista direbbe che una gestione saggia è sempre da preferire. Certo, la razionalità di chi guarda il bilancio mal si concilia con la passione di chi vuole gloria e successi. E' quanto avviene con la Fiorentina. Da una parte, il direttore sportivo che cerca di spiegare quanto è importante l'autofinanziamento parlando di realizzazione di plusvalenze. Dall'altra i tifosi delusi da un mercato che, forse, prometteva l'arrivo in riva all'Arno di nomi che avrebbero infiammato la piazza. Nel mezzo una squadra che, fino ad ora, si è ben comportata: 2 partite con 4 punti in campionato.
Qualificazione alla fase a gironi della Champions raggiunta. A questo punto chi ha davvero ragione? Noi diciamo che, ancora una volta, l'ago della bilancia pende da una sola parte: quella di Cesare Prandelli. Sta gestendo un gruppo orfano di Melo portandolo ad esprimersi al meglio con il nuovo 4-2-3-1. In più, ha dato fiducia e nuova linfa a Marchionni coprendo di dinamicità la fascia destra e regalando a Lippi un uomo per la maglia azzurra. Il tutto senza dimenticare Zanetti. Giunto in Toscana tra non pochi malumori, l'ex juventino, recentemente, si è detto contentissimo di indossare la maglia gigliata.
Il mister gli ha affidato le chiavi del centrocampo: pare proprio che il mediano abbia indovinato la serratura più giusta. Abbiamo parlato dei nuovi ma sarebbe anche corretto soffermarsi sui vecchi. La cura Prandelli ha garantito maggiore esperienza e consapevolezza a ragazzi che si giocano le loro carte nel calcio che conta. Pensiamo, ad esempio, a Dainelli. Dato già con la valigia in mano, il capitano si è preso le proprie responsabilità e si è messo a disposizione dell'allenatore ben figurando in Italia e in Europa. A parte tutte le altre polemiche questo ci sembra il dato da evidenziare: la Fiorentina c'è e promette di essere, ancora una volta, protagonista.
Aspettando gennaio mese nel quale potrebbero arrivare sorprese da Corvino. Ma questo è futuro. Per ora c'è il presente ed a Firenze ha un solo nome: Cesare Prandelli. GS nella foto, tratta dal sito ufficiale della società, Cesare Prandelli