Di storie sui turisti russi in vacanza in Toscana che elargiscono migliaia di euro a italiani fortunati se ne sono sentite molte in queste settimane. La nostra regione e la Versilia in particolare sono da tempo meta preferita per magnati russi con famiglia al seguito, che non esitano ad esibire la loro ricchezza in contanti. Cosi' la stampa locale ha dato conti di mance e conti di ristorante da Paperon dei Paperoni, come di indennizzi assicurativi "diretti", cioè elargiti di tasca in mezzo alla strada per un piccolo urto tra un ciclomotore e una vettura di lusso. Ma quella di cui vi diamo conto è davvero grossa.
Un magante russo in questi giorni in vacanza, in compagnia di amici in un castello tra Bolgheri e Castagneto Carducci, avrebbe manifestato interesse per l'acquisto niente meno che dell'Aeroporto di Lucca Tassignano. L'area aeroportuale, di circa 87 ettari, è a Capannori, in provincia di Lucca, e corrisponde all'originario aeroporto militare "Enrico Squaglia". L'aeroporto si trova nel cuore della piana, baricentrico rispetto alle attrattive turistiche del capoluogo, splendida città d'arte, ma anche a pochi minuti di autostrada dalla Versilia, perché l'A11, la Firenze-Mare, è adiacente all'aeroporto (uscita Capannori).
L'aerodromo è aperto al traffico nazionale e comunitario. La pista ha una estensione utile di metri 900 in asfalto. E la struttura offre diversi servizi areoportuali tra cui Informazioni Volo (AFIS), Handling, Rimessaggio e Officina Velivoli. Nell'aeroporto sono inoltre disponibili Bar-ristoro, servizio taxi e nolo auto su prenotazioni. Attualmente la Società di gestione é costituita dal Comune di Capannori, dall'Amministrazione Provinciale e dalla Camera di Commercio di Lucca, dalla Società So.ge.a.l. di Agliana, cui fa riferimento l'Amministratore Delegato, Michele Fontana.