Questo il testo dell'intervento del consigliere di Forza Italia Enrico Bosi: «Mentre a Peretola non si parla di veri e propri progetti di sviluppo ma solo di "restyling" del check-in e dell'aumento dei negozi, le altre strutture aeroportuali della Toscana pensano con impegno al loro futuro. Dopo gli annunci di Siena, che avrà una pista più lunga del Vespucci, ora è la volta dell'aeroporto di Tassignano, in provincia di Lucca, che inserito già da due anni nel piano della mobilità della Regione Toscana vuol marciare speditamente verso una riqualificazione con l'aiuto di una cordata di imprenditori vicini ai DS e quindi favoriti dai vertici politici di Provincia e Regione.
E proprio da quest'ultima è arrivato il primo sostanziale aiuto: il trasferimento da Peretola a Tassignano del Centro meccanico di assistenza della società che, per conto della Regione, gestisce il servizio di elisoccorso "Pegaso". Una decisione presa alla chetichella senza che a Firenze nessuno abbia mosso un dito. Anche il Galilei di Pisa, insieme alla Provincia di Lucca, ha dato una mano a Tassignano avendo istituito nel 1995 la Scuola Aeroportuale Italiana Onlus per la crescita e la diffusione della cultura aeroportuale in Italia, attraverso iniziative culturali, professionali e didattiche nei vari ambiti del settore.
Di questo passo Firenze si avvia a diventare, non solo nel settore aeroportuale, la "Cenerentola" della Toscana. E' giusto che sia così visto che chi ci amministra ha a cuore le altre città toscane e al contempo rivolge un occhio di riguardo anche altrove». (mr)