«Quella che oggi viene presentata qui in Provincia - spiega il presidente Leonardo Marras - non è semplicemente una “scarpa” per bambini. È una storia di passione imprenditoriale, l’archetipo dell’Italia delle competenze artigianali tramandate in linea familiare che sa fare il salto di qualità in termini industriali, producendo ricerca, innovazione di prodotto e opportunità di lavoro. Quest’esperienza, come altre simili che sono maturate nella nostra realtà, dimostra che le ridotte dimensioni aziendali, i deficit infrastrutturali, la scarsità di maestranze specializzate e le difficoltà di accesso al credito, anche in un momento di crisi grave come quello che stiamo vivendo, non sono in grado di affossare le buone idee.
Da Roccastrada e borgo Santa Rita è partita una sfida imprenditoriale, figlia di un approccio culturale etico, che è stata incubata per cinque anni e che oggi può guardare al mondo intero. Mi auguro che le due realtà produttive alla base di questo successo non dimentichino questo territorio, e investendo qui possano contribuire a creare opportunità di lavoro e a distribuire valore aggiunto». Una scarpa per bambini “estendibile” per tre numeri grazie ad un meccanismo di spinta in nylon alloggiato dentro una scatolina inglobata all’interno della suola, sotto il tallone; assemblata con materiali naturali anallergici e riciclabili; soprattutto una scarpina in grado di assecondare lo sviluppo armonico del piede per prevenire l’insorgere di difetti posturali.
Il tutto con un design accattivante e ad un prezzo accessibile a tutte le famiglie. È l’uovo di Colombo frutto di 5 anni di studi approfonditi di posturologia, podologia, ortopedia e riflessologia plantare eseguiti dall’Antico Calzaturificio Regoli di Roccastrada in collaborazione con le Università di Siena e Pavia e con l’ospedale Mayer di Firenze. Una scarpina ad alta tecnologia pensata per bambini da due a sei anni, che incorpora due brevetti: uno relativo al meccanismo di allungamento della scarpa, attivato da una vite “a movimento continuo”, l’altro relativo al particolare plantare, pensato per assecondare lo sviluppo corretto del piede, prevenendo difetti posturali che possono provocare mal di schiena o mal di testa ma anche patologie come il pollice, il piede o il ginocchio valgo.
In pratica non una scarpa ortopedica (antiestetica e costosa) ma una scarpa “preventiva” con un design moderno e accattivante. Una scarpina multi tasking, che consente alle famiglie di risparmiare soldi perché di fatto incorpora tre diversi numeri – dal punto di vista estetico non si vede nulla – ma anche di avere un influsso benefico sullo sviluppo del bambino, in una fase delicata della crescita, quando di fatto impara a camminare ed a muoversi sviluppando la postura che lo caratterizzerà per tutta la vita. “MAGISTEP” A produrla sarà la “Magistep”, società frutto di una joint-venture fra Antico Calzaturificio Regoli di Roccastrada e Polistamp System Srl (che oltre alla sede principale in Casentino, ha anche una filiale a Santa Rita, nel comune di Cinigiano), azienda leader nel settore della produzione di pannelli termoisolanti e nella produzione di stampi industriali. Frutto di cinque anni di ricerche e prove di laboratorio, la scarpa è stata approvata dall’Aipo (Associazione italiana pediatri e ortopedici) e testata presso i laboratori A-Equocenter dottor Paolo Sergio, un centro di ricerca e prevenzione sulla posturologia della persona. La newco ha già venduto in Germania 25.000 paia di questa nuova scarpina per bimbi, acquisendo un ordinativo di oltre 300.000 paia destinate al mercato Usa.
Inoltre sta coprendo anche altri mercati con rappresentanti monomandatari in Francia, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Austria e Danimarca. L’originalità del prodotto sarà esaltata anche nel packaging, in corso di definizione, che invece della tradizionale scatola da scarpe prevede una scatola a valigetta, che consentirà ai bimbi di portarsi le scarpine all’asilo o a scuola. A scarpa sarà presentata a Milano alla Fiera campionaria della calzatura Micam (dal 16 al 19 settembre), la maggior manifestazione fieristica di settore al mondo. Attualmente la società è in stand by per organizzare la produzione in modo da rispondere alla richiesta di mercato. «Si tratta – sottolinea Giacomo Regoli – di un prodotto di pubblica utilità accessibile a chiunque, che riesce a coniugare la possibilità di risparmiare per le famiglie, il design, la qualità dei materiali e soprattutto i benefici di un corretto sviluppo del piede, senza dover ricorrere ad una scarpa ortopedica.
Siamo davvero orgogliosi di aver ottenuto un risultato di questo tipo dopo cinque anni di grande impegno nella ricerca e sviluppo, ma anche di soddisfazioni». La scarpa è concepita con criteri (lasciando perdere la moda) per la postura corretta del bambino, previene (bimbo nasce con il tallone formato ma è retro………).