Conti a Trenitalia: ''Basta con i treni sporchi in agosto''

L'assessore regionale ai trasporti, Riccardo Conti, ha annunciato una dura protesta verso Trenitalia per le numerose segnalazioni giunte dai cittadini di treni sporchi. Penalizzati solo treni dei pendolari per i lavori su linea per Roma

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 agosto 2009 15:56
Conti a Trenitalia: ''Basta con i treni sporchi in agosto''

Firenze 19 agosto 2009- “Non tutti vanno in ferie ad agosto. Non è giusto che chi lavora in questo periodo debba spostarsi in treni sporchi o senza aria condizionata”. Lo ha detto oggi l'assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti, che ha annunciato una dura protesta verso Trenitalia. All'indirizzo e-mail dell'assessorato, ha evidenziato Conti, continuano a arrivare ogni giorno decine di interventi di cittadini che segnalano le condizioni di sporcizia o di trascuratezza delle carrozze ferroviarie e, in vari casi, anche il mancato funzionamento dell'aria condizionata, disservizio particolarmente pesante in queste giornate di caldo e di afa.

“Ai cittadini che mi hanno scritto - sottolinea l'assessore - rispondo facendomi portavoce delle loro legittime proteste presso Trenitalia: c'è uno strumento, il contratto di servizio, che prevede specifiche sanzioni per i disservizi come questi, e naturalmente, come Regione vi faremo ricorso. Ma c'è soprattutto un'etica del servizio pubblico che ha alla sua base il rispetto dei cittadini: quando si viaggia in carrozze sporche o con temperature elevate, si contravviene pesantemente a questa etica.

Per questo chiederò a Trenitalia di individuare tutte le misure necessarie affinché simili episodi non si ripetano”. “Non dimentichiamoci, inoltre – ha proseguito Conti - che accanto ai pendolari viaggiano sui nostri treni regionali in questo periodo anche tanti turisti: un viaggio in condizioni ambientali disagiate è un pessimo servizio che rendiamo anche alla nostra cultura di accoglienza e alla nostra immagine turistica”. “La Regione – ha concluso Conti – sta investendo tantissimo per potenziare il servizio ferroviario.

Di recente abbiamo sottoscritto un'intesa che permetterà, con il nostro contributo l'acquisto di 26 nuovi treni, di cui 24 a doppio piano, da immettere sulle linee regionali. Ma il servizio cresce e si potenzia anche se gli standard di qualità vengono stabilizzati e rimangono tali 365 giorni all'anno: così per la pulizia dei treni agosto deve essere un mese come tutti gli altri”. «Anche questa volta a rimetterci sono solo i pendolari ma anche i turisti del Valdarno, di Arezzo e del Mugello, che fra sabato e domenica prossimi vedranno ben 85 treni soppressi o in ritardo da o per Firenze, compresi alcuni regionali che la mattina percorrono la linea Direttissima per arrivare alla stazione di S.M.Novella».

Così commenta Maurizio Da Re, portavoce del 'Comitato Pendolari Valdarno Direttissima', le conseguenze e i disagi che ci potranno essere per i lavori previsti per questo fine settimana sulla linea ferroviaria di Firenze, per l'eliminazione di due passaggi a livello. «Solo la mattina di sabato sono previsti 3 treni regionali soppressi e 3 in ritardo, fra i più frequentati anche d'estate e tutti sulla linea Direttissima da Arezzo e dal Valdarno - afferma Maurizio Da Re - mentre sono 4 i treni soppressi e 19 quelli in ritardo sulla linea Lenta da e per Firenze, oppure limitati a Campo di Marte.

Al contrario i treni dell'Alta Velocità, i Freccia Rossa - accusa Da Re - non avranno alcun problema nei due giorni dei lavori sulla linea, a testimonianza di quale siano le priorità per Trenitalia». Il portavoce del Comitato pendolari non si ferma qui: «Trenitalia poteva magari prevedere dei bus sostitutivi almeno per i 3 regionali soppressi e più utilizzati della mattina di sabato da Arezzo e dal Valdarno -sottolinea Da Re- se non addirittura confermarli, anche con qualche ritardo, facendo percorrere loro l'altra coppia di binari che nel tratto fiorentino vengono utilizzati dai treni dell'Alta Velocità.

Ma i pendolari e anche i turisti 'locali' - conclude Da Re - non sembrano interessare più di tanto a Trenitalia e purtroppo neanche alla Regione Toscana, che ha competenze dirette sul trasporto ferroviario regionale e sul rispetto del contratto di servizio con Ferrovie».

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza