LISBONA - La vigilia è di quelle che contano. Quelle che si vivono con l'ansia consapevoli del fatto che il domani sarà un giorno importante. Con questa atmosfera, Cesare Prandelli, sicuro della forza del suo gruppo, non fa proclami e mette in allarme i suoi. Le parole dell'allenatore, tratte dal sito corrieredellosport.it, non ammettono dubbi:"Lo Sporting non è inferiore alla Fiorentina, è una squadra che ha sempre fatto la Champions e merita rispetto". Questo non significa temere l'avversario e Cesare chiarisce immediatamente: "Noi però non abbiamo paura, ce la vogliamo giocare come sempre pensando di poter superare il turno". Rispetto senza sensazioni di inferiorità.
Questo chiede Prandelli ai suoi che si stanno allenando anche sull'aspetto tattico oltre che su quello emotivo. Da tale punto di vista, sembra che non ci saranno sorprese. Si va verso la conferma di quel 4-2-3-1 che favorisce l'inserimento di due cursori di fascia pericolosi anche dalle parti del portiere avversario. Se tutto questo è vero, è facile profetizzare, davanti a Frey, la coppia centrale costituita da Gamberini e Dainelli. Pasqual e Comotto saranno i cursori laterali. A fare da filtro a centrocampo ecco entrare in scena Montolivo e Zanetti alla sua prima gara che conta con la nuova maglia.
Cercheranno di far male, davanti alla linea mediana, Marchionni, Mutu e Vargas pronti a sostenere l'unica punta Gilardino. Per la Fiorentina una prova importante prima di iniziare il nuovo campionato. Subito dopo la gara con lo Sporting, non ci sarà troppo tempo per riposare. Sabato i viola saranno nuovamente in campo, a Bologna, per il deby dell'Appennino che aprirà la serie A. GS nella foto, tratta dal sito ufficiale della Fiorentina, l'allenatore Cesare Prandelli