Il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Firenze in collaborazione con funzionari della Soprintendenza Archeologica della Toscana ha sequestrato presso una casa d'aste del capoluogo toscano 573 reperti archeologici (alcuni contraffatti) per un valore di 150mila euro circa. Gli oggetti, di proprietà di un fiorentino deceduto, erano stati messi all'asta dagli eredi, attualmente indagati per possesso illecito di beni appartenenti allo Stato e contraffazione. Gli eredi del proprietario di questo 'piccolo' tesoro, infatti, secondo le accusse mosse a loro carico non avrebbero verificato il legittimo possesso dei beni nè, tantomeno, richiesto alla Soprintendenza l'autorizzazione alla detenzione o al trasferimento di propietà.
Firenze: sequestrati 573 reperti archeologici per un valore di 150mila euro
Ha portato al sequestro di 573 reperti archeologici un'operazione condotta dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Firenze in collaborazione con funzionari della Soprintendenza Archeologica della Toscana.