Fra una settimana, nei primi giorni di agosto, i militari dell’esercito italiano sostituiranno poliziotti, carabinieri e i finanzieri assegnati ai servizi di sorveglianza armata fissa degli obiettivi sensibili. non trapela molto sulle modalità effettive di utilizzo e sui luoghi d’impiego dei militari anche perché' il piano non è ancora definito nei dettagli, ma la decisione è ormai irrevocabile. Secondo la prefettura di Firenze, dovrebbero essere circa 50 i militari destinati a questo nuovo ruolo di vigilanza. I militari sostituiranno i colleghi in vari luoghi che dovrebbero essere, i consolati, l’aeroporto, la Sinagoga, i monumenti più importanti e luoghi di particolare interesse storico e turistico come piazza del Duomo, Ponte Vecchio e Piazza della Signoria. L’impiego dei militari avrebbe l’effetto di liberare polizia, carabinieri e guardia di finanza dai compiti di sorveglianza fissa in modo da poterli reimpiegare su altre attività di controllo e vigilanza.
L'Esercito anche a Firenze
Il ministero ha deciso: cinquanta militari per vigilare su gli obiettivi sensibili, in particolare, consolati, aeroporto, Sinagoga e i monumenti più importanti come Piazza Duomo e Piazza Signoria.