Non ha perso tempo Michael Schumacher, dopo aver accettato la proposta della Ferrari, per sostituire Massa. Il tedesco ha ripreso immediatamente a lavorare per cercare la forma fisica ideale per la competizione e sollecitazioni di un gran premio. Il presidente della Ferrari, a Roma per i mondiali di nuoto, Luca Montezemolo ha detto: «Sono contento di averlo convinto. Credevo di chiedergli un favore, ho visto nei suoi occhi la voglia di tornare.
La F1 aveva bisogno di essere rivitalizzata. Vincere con lui? Non siamo qui per scherzare. Ha accettato la sfida, ora deve ritrovare la confidenza fisica. Torna in una F1 molto cambiata, è uno scotto che dovrà pagare». Chiedendo in prestito ad un amico una monoposto del 2007 sembra che il tedesco sarà impegnato in questi giorni in dei test non ufficiali proprio tra le curve del Mugello, per testare la resistenza del collo, ipersollecitato durante un corsa. La Ferrari del 2007 la conosce già per averla provata in qualità di superconsulente, ma soprattutto non ha niente a che fare con quella che guiderà a Valencia.
La prova servirà solo per testare il suo fisico: una giornata in macchina per vedere se il collo regge. I regolamenti Fia infatti proibiscono in questa fase del campionato di effettuare ulteriori test sulle monoposto di Massa e Raikkonen, quindi Michael e' costretto a provare con una macchina diversa, considerata "storica". Il quarantenne pilota deve smaltire tre chili di troppo, per questo si e' già messo di nuovo a lavorare in palestra, e a dieta, grazie ai suoi collaboratori che lo hanno seguito durante il periodo di domino in Formula 1.