Firenze, 21 luglio 2009- Da mesi i loro Rappresentanti CGIL, CISL e UIL lanciano l’allarme. Dallo scorso 6 aprile, all’indomani del Terremoto in Abruzzo, il sistema dei Vigili del Fuoco in Toscana ha visto aumentare i problemi a dismisura, fino a quando emergenze come quella del deragliamento ferroviario di Viareggio, alcuni allagamenti in regione per eventi atmosferici eccezionali, oltre all’avvio dell’attività antincendi boschivi, hanno di fatto reso difficilissimo assicurare la piena attività di soccorso che i Cittadini tendono invece a ritenere una certezza. Tutto questo complesso stato di cose è reso ancor più difficile dall’assenza di un Dirigente Regionale in Toscana che permanga in regione in pianta stabile, con il quale pianificare e condividere la gestione dell’emergenza.
Capita così che le Relazioni Sindacali siano saltate e che qualunque misura venga individuata, seppur provvisoriamente per gestire i problemi, viene poi resa vana da scelte che si determinano lontano da Firenze. La vertenza che CGIL CISL e UIL dei Vigili del Fuoco della Toscana ha portato alla proclamazione dello Stato di Agitazione della Categoria. In questi giorni è in corso una iniziativa popolare, promossa da CGIL CISL e UIL di Categoria, per chiedere l’invio di una cartolina al Governo, per sostenere ed aiutare i Vigili del Fuoco.