Martini: ''L’impegno civile di Vagni fa onore alla Toscana''

Il presidente della Regione Claudio Martini ha inviato una lettera al sindaco di Montevarchi nel giorno del rientro in Italia dell'operatore della Croce Rossa Internazionale Eugenio Vagni per mesi prigioniero di un gruppo terrorista nelle Filippine.

Redazione Nove da Firenze
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19 luglio 2009 12:04
Martini: ''L’impegno civile di Vagni fa onore alla Toscana''

Una lettera per partecipare "alla gioia grande di tutto il consiglio comunale e dell’intera comunità di Montevarchi per la liberazione e il ritorno a casa di Eugenio Vagni", l’operatore della Croce Rossa Internazionale rientrato ieri in Italia dopo essere stato per sei mesi nelle mani di un gruppo terroristico nelle isole Filippine. Il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, impossibilitato ad essere presente di persona al consiglio comunale straordinario di Montevarchi che ieri pomeriggio ha salutato il ritorno a casa di Vagni, scrive a Giorgio Valentini, il sindaco della città che si appresta a festeggiare "un avvenimento atteso a lungo e per questo ancora più straordinario". In questo momento, scrive il presidente, il pensiero è per "l’immensa felicità" dei familiari, ma, aggiunge, "oggi è una bellissima giornata per tutta la Toscana: l’impegno civile e il lavoro di Eugenio nei luoghi difficili del mondo fanno onore a questa regione e al Comune di Montevarchi, oltre che alla Croce Rossa e all’intero nostro Paese.

Per questo oggi siamo due volte felici, perché l’impegno di Eugenio nei luoghi tormentati del mondo affonda le sue radici nella forte e diffusa vocazione all’impegno umanitario e solidale della nostra terra". Nella lettera il presidente ringrazia "tutta la comunità di Montevarchi per come è stata vicina alla famiglia in questi mesi di sofferenza, accompagnandola nella pazienza e nel coraggio". E continua: "A nome mio personale e dell’intera Regione Toscana ringrazio anche il Ministero degli Esteri, il Ministro Franco Frattini, l’Ambasciatore italiano nelle Filippine Rubens Fedele e il dottor Fabrizio Romano, responsabile dell’unità di crisi della Farnesina, per il costante impegno e le modalità con cui hanno gestito le relazioni e tessuto, con grande pazienza ed efficacia, la tela che ha portato alla liberazione di Eugenio". Infine, il presidente Martini rivolge "un saluto affettuoso alla moglie e alla figlia, ai fratelli, ai familiari e a tutta la comunità di Montevarchi oggi felicemente riunita per festeggiare l’atteso ritorno di Eugenio Vagni, un toscano straordinario e generoso che fa onore a tutti noi".

(rf)

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