"E' stato un calvario per i pendolari - afferma Maurizio Da Re portavoce del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima - in queste ultime due mattine si è visto di tutto alla stazione di Figline e in arrivo a Firenze!". Oggi, mercoledì 15 luglio, prosegue la nota, "i treni regionali per la linea Direttissima, come per la Lenta, erano in ritardo di 15-30 minuti e alla stazione di Figline centinaia di persone hanno atteso, sconcertate, il loro treno che non arrivava. Stamani il treno da Chiusi (7:12 da Figline) era ridotto alla metà delle carrozze (da 11 a 6) e in ritardo di 15 minuti, mentre ieri lo stesso treno ha costretto i pendolari, in attesa alla stazione di Figline, a spostarsi più volte, attraversando i binari, perchè il treno veniva annunciato in arrivo di volta in volta su binari diversi, e, quando è giunto a Santa Maria Novella, in ritardo di oltre dieci minuti, le porte delle carrozze non si aprivano per la discesa dei viaggiatori, che sono stati costretti ad attendere il capotreno che ha usato la maniglia di emergenza".
"Non fanno presagire niente di buono i cantieri ai binari di fianco alla stazione Statuto e ai marciapiedi di Campo di Marte - conclude Da Re - che siano preliminari a prossime nuove fermate e a nuovi treni dell'Alta Velocità, che penalizzerebbero di fatto il transito dei treni dei pendolari?"