La villa romana di Ossaia si mostra al pubblico

Un nuovo percorso di visita per la villa romana di Ossaia, uno dei monumenti più interessanti e spettacolari dell’intero Parco Archeologico di Cortona (Arezzo).

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 luglio 2009 17:00
La villa romana di Ossaia si mostra al pubblico

Le Notti dell’Archeologia edizione 2009 portano ancora novità per Cortona ed il suo Parco Archeologico. L'11 luglio alle ore 17 è prevista l’inaugurazione del percorso di visita della villa romana di Ossaia, uno dei monumenti più interessanti e spettacolari dell’intero Parco Archeologico. Lo scavo in località Ossaia La Tufa, iniziato nel 1992, ha sinora messo in luce un esempio notevole di villa di età tardo repubblicana-imperiale per un area complessiva di circa 1.000 mq in tre aree separate da un terrazzo intermedio.

Questo complesso è stato interessato da tre diverse fasi abitative. La prima fase è databile tra il 50 a.C. e la metà del I secolo d.C.. La seconda fase costruttiva dall’80-100 d.C. al III secolo d.C.. La terza fase documenta una ripresa fra l’età della Tetrarchia e quella costantiniana fino alla metà del V secolo d.C.. Gli interventi di scavo hanno anche permesso di avviare una straordinaria collaborazione con l’Università di Alberta del Canada, che sin dall’inizio, grazie all’impegno dei professori Melena Fracchia e Maurizio Gualtieri, ha garantito un impegno costante di giovani e preparati archeologi che annualmente effettuano sessioni di scavo da giugno a settembre. Negli anni tanti sono stati i ritrovamenti oggi esposti in un’apposita sezione del Maec. “Quello che viene inaugurato sabato 11 luglio - dichiara il sindaco di Cortona, Andrea Vignini, che in questa legislatura ha anche la specifica delega alla cultura e turismo - è un percorso stabile di visita con segnaletica bilingue (italiano e inglese) con la messa in sicurezza dell’intera area della Villa Romana.In questo modo il complesso archeologico diventa uno dei tasselli fondamentali per il Parco Archeologico di Cortona e la testa di ponte per il collegamento non solo virtuale con l’area del Trasimeno.Da qui infatti parte un percorso trekking che ripercorre le zone annibaliche della battaglia del Trasimeno.

Da Ossaia attraverso le antiche chiese di San Donato e Sepoltaglia si arriva a Tuoro sul Trasimeno”. “Tutti gli interventi effettuati in questi anni - prosegue il primo cittadino -, sono stati a carico del Comune di Cortona e di questo andiamo particolarmente fieri. Abbiamo creduto nella nostra storia ed abbiamo investito in essa. Oggi ne vediamo i risultati. Il lavoro è senza dubbio ancora lungo. La villa di Ossaia è stata scavata solo per un trentacinque per cento del suo totale, possiamo, quindi, ragionevolmente aspettarci ancora tante sorprese.

Nel frattempo, però, conclude Vignini, era importante rendere visitabile questo sito ed è ciò che abbiamo fatto”.

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