FIRENZE- La tomba di Mezzavia, appena restaurata, a Cortona, il suggestivo mosaico con Teseo e il Minotauro nel “Labirinto di Giannutri” a Grosseto, le navi romane di Pisa, la raccolta delle statue-stele a Pontremoli in Lunigiana: con luglio in Toscana tornano “Le notti dell’archeologia”.
Per una settimana la regione che vanta il più vasto patrimonio artistico-ambientale del mondo spalancherà le porte di 82 tra musei, parchi archeologici e antiquaria, ed offrirà a turisti e curiosi la possibilità di scoprire, anche by night, un patrimonio unico per la varietà delle culture documentate e per l’eccezionale ricchezza dei tesori diffusi su tutto il territorio.
Come nelle due passate edizioni “Le Notti dell’Archeologia” prevede ingressi liberi o ridotti e una giornata clou, fissata per sabato 5 luglio, in occasione della quale ci saranno aperture straordinarie dalle 21 in poi.
Questa terza edizione si concentrerà, inoltre, su un tema specifico: la preistoria. Fittissimo il calendario delle iniziative ad essa dedicate: non solo visite guidate (su prenotazione), ma anche laboratori didattici per i ragazzi, simulazioni di scavo per grandi e piccini, passeggiate ed escursioni trekking, rappresentazioni teatrali in costume, la rivisitazione di antichi riti dall’accensione del fuoco alla caccia praticata dall’uomo del Paleolitico.
“Il successo delle precedenti edizioni – afferma Mariella Zoppi, assessore regionale alla cultura - ci ha spinto a ripetere questa iniziativa con un obiettivo semplice e preciso: coinvolgere il maggior numero di persone possibile e convincerle che l’archeologia può essere divertente, oltre che interessante ed affascinante.
Quella delle ‘Notti dell’archeologia’ sarà una settimana speciale, nata per richiamare l’attenzione sulla presenza quotidiana di un patrimonio che viene conservato, tutelato e studiato per tutti noi, ma che ha bisogno della nostra partecipazione perché una mancanza di memoria e di attenzione continua lo rende irreparabilmente fragile”. Dalla prima ‘Notte dell’archeologia’ ad oggi il numero degli enti aderenti all’iniziativa è cresciuto in maniera considerevole: siamo passati dalle 40 adesioni, tra parchi e musei, del 2001, alle 52 del 2002 alle 82 di quest’anno.
Ed anche il programma si è arricchito. Tra i siti archeologici proposti troviamo molti itinerari noti, ma anche luoghi meno conosciuti ma non meno interessanti. Si va così dai musei ‘tradizionali’, come Arezzo, Cortona, Firenze, Grosseto, Lucca, Massa Marittima, Piombino, Chiusi, Siena, a mete quali il Cantiere di scavo dell'antico porto urbano di Pisa, l'Antiquarium di Poggio Civitate a Murlo, per arrivare a tutta una serie di raccolte dedicate ad attività ed arti che affondano le radici nella notte dei tempi: il Museo archeologico e della ceramica di Montelupo Fiorentino, quello della vite e del vino di Scansano, fino a quello del Marmo di Carrara.
La stagione estiva favorisce passeggiate ed escursioni guidate attraverso zone bellissime anche da un punto di vista naturale-paesaggistico: il parco archeologico di Poggio alla Regina di Pian di Scò, l'antica città di Semifonte nei dintorni di Barberino Val d'Elsa, la "strada romana Flaminia Minor" a Firenzuola, la necropoli etrusca di Poggio Tondo a Scarlino, l’itinerario preistorico sui crinali della montagna pesciatina.
Particolarmente suggestivo l’elenco delle iniziative del 5 luglio, la data cardine attorno alla quale ruota tutta la manifestazione.
In programma eventi come la scoperta del percorso sotterraneo ‘sulle tracce degli antichi minatori’ nel Parco archeominerario di San Silvestro a Campiglia Marittima, o la visita notturna alla stazione paleolitica Mousteriana di Galceti. Da non perdere l'osservazione del cielo con telescopio dall'Anfiteatro del Museo di storia naturale del Mediterraneo a Livorno. Per i ragazzi si sono attrezzati, tra gli altri, il museo fiorentino di Preistoria (laboratorio di pittura con le terre "Raccontare gli animali del paleolitico"), quello di Camaiore (attività archelogiche-teatrali) e il Centro di documentazione Archelogica della Valdera a Capannoli (atelier di arte preistorica), mentre nel Parco archelogico-naturalistico di Belverde a Cetona e nella necropoli etrusca delle Pianacce a Sarteano sono previste simulazioni di scavo per i più piccoli.
Un’attenzione particolare è stata, infine, dedicata al cinema. Una rassegna di grandi documentari internazionali consetirà di ampliare gli orizzonti del tempo e dello spazio avventurandosi "Sulla scia di Ulisse", avvicinandosi a "Stonehenge" e svelando "I misteri di Malta", solo per citare alcuni dei tanti titoli in cartellone.
Quasi in ogni tappa di questo ‘viaggio nell'archeologia’, sono previste degustazioni di prodotti tipici locali accompagnate da piccoli concerti, rappresentazioni teatrali e danze.