Il neo campione del mondo di deltaplano è Alex Ploner, 33 anni, di San Cassiano (Bolzano) davanti a Jonny Durand (Australia) e Thomas Weissenberger (Austria). Oltre a Ploner, fanno parte della squadra campione del mondo Christian Ciech di Trento, Elio Cataldi di Vittorio Veneto (Treviso), Davide Guiducci di Reggio Emilia, Filippo Oppici di Parma, il CT Flavio Tebaldi di Laveno (Varese) e l'assistente Andrea Bozzato di Verbania. Alle spalle degli azzurri le nazionali di Austria, Francia e Brasile. Il campionato si è svolto a Laragne, località francese a metà strada tra Grenoble e Marsiglia, presenti 32 nazioni per complessivi 122 piloti.
Sono state disputate 6 prove delle 12 previste; cancellate le altre per meteo avversa. Percorsi impegnativi tra gli 87 e 164 km che hanno toccato vari punti del sito compreso tra i monti Chabre (1352 m), Aspres-la-Longeagne(1564 m), Buc ed altri. Alcuni piloti hanno superato quote attorno ai 3000 metri. Le gare di volo libero, cioé senza motore in deltaplano o parapendio, assomigliano alle regate veliche: il pilota deve aggirare punti del territorio predeterminati, detti boe, prima di raggiungere l'atterraggio ufficiale. L'Italia, in testa fin dall'inizio con largo margine sugli inseguitori, non ha avuto vita facile proprio quando i giochi sembravano fatti, incappando in una disastrosa giornata durante la penultima manche che ha ridotto all'osso il vantaggio acquisito in precedenza.
Nell'individuale Christian Ciech lasciava il comando della classifica a Manfred Ruhmer, il campione austriaco che ha vinto più di ogni altro al mondo. Immediata la reazione degli azzurri che nell'ultima giornata del mondiale agguantavano definitivamente i titoli in palio. Il prossimo appuntamento mondiale è fissato per l'estate 2001 a Sigillo (Perugia) quando la Federazione Italiana Volo Libero ospiterà il campionato nello splendido scenario del Monte Cucco.