L'ultimo disperato tentativo non è riuscito al presidente del Pisa Luca Pomponi. Salatata la a trattativa avviata ieri notte a Perugia con l'immobiliarista napoletano Ciro Di Pietro, il proprietario del club nerazzurro si è deciso a raccogliere l'invcito che i tifosi della Nord gli avevano già rivolto una settimana fa, con tanto di ultimatum che scadeva alle 9 di ieri, lunedì 29 giugno: consegnare il Pisa al sindaco. Questo il testo del comunicato ufficiale del Pisa a firma di Luca Pomponi: "A seguito degli sviluppi relativi alle trattative per la cessione del Pisa Calcio portate avanti in questi ultimi giorni, ho provveduto nella giornata di ieri a conferire al commercialista del Pisa Calcio, ragionier Saverio Magagnini, la procura per il trasferimento della totalità delle azioni della società nerazzurra al simbolico prezzo di 1 euro con l'unica condizione della restituzione integrale (alla loro naturale scadenza) delle fideiussioni già versate alle Leghe di competenza.
In questo modo intendo rispettare una promessa fatta al sindaco, alla amministrazione comunale e alla tifoseria. Il ragionier Magagnini, persona sulla quale sono confluiti espliciti gradimenti da parte di tutte le parti in causa, è stato incaricato di operare in mia vece e da questo momento è a completa disposizione del sindaco Filippeschi per sottoscrivere l'atto necessario al passaggio delle azioni, così come da lui stesso richiesto".