Si è chiusa domenica la mostra Stone Style, Territorio e Design. La mostra, organizzata da Ministero dello Sviluppo Economico, Istituto nazionale per il Commercio Estero, Regione Toscana, Toscana Promozione, Internazionale Marmi e Macchine e CarraraFiere, si conclude con grande soddisfazione dei promotori per la quantità e la qualità del pubblico che ha saputo portare al Centro di Arti Plastiche, ex Convento San Francesco, di Carrara.
La prima settimana della mostra è stata affiancata da una serie di iniziative che hanno visto arrivare a Carrara una cinquantina di importanti architetti attivi sui mercati esteri più interessanti per il marmo di Carrara: Europa, Usa, Paesi Arabi e Russia.
Gli ospiti, durante il loro soggiorno, hanno avuto occasione di apprezzare la mostra e confrontarsi con i designer e le aziende espositrici. Hanno inoltre visitato le cave e gli stabilimenti delle aziende dove vengono eseguite le lavorazioni più tecnologiche ed innovative.
Dal 9 al 21 giugno, inoltre, StoneStyle è stata meta di addetti ai lavori e semplici appassionati di design e di arte, che hanno approfondito la loro conoscenza del marmo di Carrara, attraverso un percorso multimediale dall’estrazione in cava alla produzione dei lavori finiti di maggiore prestigio.
Scopo della mostra era quello di mettere in collegamento i più importanti architetti che operano sui mercati esteri con le aziende di Carrara, che lavorano, secondo le tecnologie più avanzate e seguendo le tendenze più innovative, il prestigioso marmo della zona, nell’ottica di future collaborazioni. In un periodo di parziale crisi, che ha visto il marmo di Carrara resistere alla crisi, non senza accusare qualche momento di defaillance, la mostra voleva rilanciare il prestigio del materiale e delle lavorazioni uniche del distretto Apuo Versiliese.
“Siamo soddisfatti dei risultati dell’iniziativa - fanno sapere da Ice – ed attendiamo quelli che saranno i riscontri sul medio termine, ma già ad oggi possiamo dire di aver stabilito dei contatti importanti con i maggiori esponenti dei mercati esteri nel mondo del design, dell’architettura e del lusso. Ancora una volta il made in Italy, in questo caso il made in Tuscany, ha confermato la sua unicità e la capacità di attrazione di possibili compratori di spessore internazionale”.
“Conclusa con successo Stone Style, possiamo rinnovare l’appuntamento con Marmotec 2010 – sottolineano da Imm – che già si annuncia come ricca di iniziative e novità, sia per quanto riguarda le tecniche di lavorazione del marmo, sia per la qualità dei prodotti finiti”.
La mostra StoneStyle ha ospitato 11 opere di architetti e designer internazionali di fama.
Fra le opere in mostra, prodotti cult ed altri disegnati appositamente per la mostra dagli architetti Denis Santachiara, Kengo Kuma, Alberto Meda, Paolo Armenise, Enrico Tonucci, Filippo Tincolini, Emmanuel Babled, Corcione & Tinucci e Vincenzo Bennardi. Le aziende ed i laboratori che hanno esposto sono stati: ALFIO FARIOLI per MANIFESTO, ANZILOTTI, BUNDLES, CAMPOLONGHI, EUROMARBLE, FRANCHI MARMI, HENRAUX, IL CASONE, MARMI CARRARA, MT&S, M+Q ITALIA, RIVERSTONE, SAVEMA, TOR ART.