Anche quest’anno a Cerreto Guidi si ripete la tradizione dell’Infiorata. Domenica 14 giugno piazza Vittorio Emanuele II, ai piedi della scalinata del Buontalenti, si trasformerà in un tappeto di fiori, quadri realizzati ad arte dalla comunità cerretese. Ad organizzarla è la Parrocchia San Leonardo, in occasione della festività cattolica del Corpus Domini. Un tratto di 100 metri ospiterà sei quadri della dimensione di 4 metri per 6, con il filo conduttore della vita di San Paolo. Un lavoro che, da circa venti anni, viene riproposto alla vigilia del Corpus Domini e alla cui realizzazione partecipano circa cento persone.
Cittadini qualunque, accomunati dalla voglia di creare qualcosa di bello per il proprio paese. “La preparazione invece inizia almeno due mesi prima – spiega Rino Sabatini – . Scegliamo i materiali ed i colori che serviranno. Il nostro archivio è composto da oltre trenta tonalità, che ci permettono di controllare le sfumature e curare le rappresentazioni nei minimi dettagli”. I bozzetti delle scene da rappresentare sono invece opera di Piero Daresta, che insieme alla moglie Grazia Spinelli è stato tra gli iniziatori di questa tradizione a Cerreto Guidi. Una consuetudine quella dell’infiorata, che negli anni è andata crescendo e rafforzandosi, diventando artisticamente più completa e moderna.
Ed è proprio per cercar di tramandare questa tradizione, che la fase finale dell’infiorata è aperta a tutti: chiunque può dare il suo contributo alla realizzazione di questa iniziativa unica nel suo genere. “Il nostro è un invito a tutta la comunità – dice Don Donato Agostinelli, parroco di Cerreto Guidi – grandi e piccini, anche dei paesi limitrofi, a partecipare alla notte dell’Infiorata. Basta venire sabato 13 intorno le 21 sotto la Villa Medicea a Cerreto Guidi, per diventare protagonisti di una “notte bianca” sicuramente diversa dal solito”.