In libreria per Electa il volume dedicato alla stilista recentemente scomparsa, ai suoi cinquanta anni di attività, ripercorsi attraverso le tappe della sua ascesa, tratti di una storia italiana. Il volume è dedicato alla stilista recentemente scomparsa, ai suoi cinquanta anni di attività, ripercorsi attraverso le tappe della sua ascesa, tratti di una storia italiana. Mila Schön nasce nel 1916 a Traù, in Dalmazia. Il padre sceglie per lei il nome della Figlia di Iorio, controverso personaggio dannunziano, lo stesso nome che lei stessa sceglierà di dare al suo atelier.
Inizia a disegnare abiti per le amiche, ricche signore della borghesia milanese: nel 1958 il primo piccolo atelier; sette anni più tardi, nel 1965, il debutto sulle prestigiose passerelle fiorentine del pret-à-porter di Palazzo Pitti, nella leggendaria Sala Bianca. Mila ha conquistato prima una ricercata clientela nazionale per poi aprirsi ai mercati internazionali: prêt-à-porter, licenze, linea completa di accessori, collezione casa hanno contribuito a creare il mondo di Mila e a diffonderne lo stile.
Mila Schön ha vestito personaggi del jet set internazionale come Jacqueline Kennedy e Marella Agnelli. Patrizia Gatti, lontana da toni agiografici e assecondando i desideri della protagonista, che le aveva ripetuto “lei non deve parlare di me, lo deve fare il meno possibile”, fa parlare il suo lavoro individuando uno stile che è esempio di rigorosa e rarefatta eleganza. In occasione di Pitti Immagine Uomo avverrà la presentazione del volume, martedì 16 giugno 2009 presso la Palazzina Presidenziale Santa Maria Novella con una dance performance alle ore 17.30