I presupposti per i quali Guelfi contro Barbari fosse la partita più interessante della stagione c'erano tutti, le uniche due squadre imbattute del campionato, una bella e sana rivalità e in gioco l'accesso diretto alla semifinale. Le aspettative non sono state tradite ed infatti erano anni che a Firenze non si vedeva una partita così forte dal punto di vista emozionale ma nessuno poteva però immaginarsi un finale da brividi come quello al quale hanno assistito tantitssimi tifosi ed il capo allenatore della nazionale italiana di football Brock Olivo.
Il match è stato per gran parte del tempo dominato dalle due difese, i Guelfi non hanno certo ben iniziato la partita sia in attacco, sprecando ben quattro tentativi con sole tre yards da coprire per segnare, che in difesa lasciando alcune limpide occasioni all'attacco dei Barbari il quale si vede annullare un touch down di oltre 60 yards per una trattenuta illegale. Altre opportunità le sprecano i ricevitori dei Barbari lasciando cadere qualche pallone di troppo. In attacco, d'altra parte, i Guelfi non riescono a fare molto, le corse puntualmente arrestate con guadagni quasi nulli e pochi passaggi completati sui ricevitori ben marcati dalla secondaria difensiva romana. Nel secondo quarto i Barbari concretizzavano grazie al running back Andrioli che con una bella serie di corse costringeva la difesa dei Guelfi alla momentanea resa.
Anche la trasformazione da due punti, sempre dello stesso Andrioli, andava a segno ed i Barbari si portavano sul 8 a 0. L' attacco fiorentino perde tre importanti palloni intercettati dalla dominante difesa romana guidata da un incredibile e sempiterno Schollmeier spesso schierato anche in attacco, si chiudono così i primi due quarti di gioco. Dopo l'intervallo le squadre tornano in campo con i Guelfi che iniziano a conquistare terreno alla difesa dei Barbari senza però mai riuscire ad andare a segno.
Allo stesso modo la difesa dei Guelfi che non concede più guadagni importanti all'attacco romano. Nell'ultimo periodo di gioco, con i Barbari sempre in vantaggio, l'inerzia della partita inizia a cambiare visto il calo fisico dei giocatori romani che hanno speso tantissimo giocando spesso attacco e difesa. La prima scossa la da la safety fiorentina Fanini che riscatta un inizio partita sottotono intercettando un pallone importante che consente all'attacco fiorentino di tornare in attacco quando mancano meno di tre minuti alla fine del match.
Grazie ad una bella serie offensiva, in cui Coach Bocci alterna corse del running back fiorentino Calusi e del quarterback Tarroni, i Guelfi si riportano vicini all'area di metà difesa dai Barbari che non riescono a difendere il profondo passaggio dello stesso Tarroni, ex di turno, per il ricevitore fiorentino Mannatrizio che segnando porta il punteggio sul 8 a 6. I Guelfi a questo punto sono costretti a rischiare la trasformazione da due punti per impattare la partita ed è Arcangeli ad imbeccare l'altro ex della partita Fagioli ed a consentire ai Guelfi di portarsi sul 8 a 8 quando il cronometro segnava poco più di un minuto al termine.
La partita sembra ormai destinata ai supplementari con l'ultima occasione di attacco destinata ai Barbari che scelgono di rischiare una serie di passaggi per cercare di avvicinarsi all'area di meta difesa dei Guelfi ma su un terzo tentativo, con una manciata di secondi rimasti sul cronometro, il passaggio di Macina viene intercettato da Martelli che riesce a correre intoccato fino all'area di meta romana mandando in delirio il nutrito pubblico presente sugli spalti. La successiva trasformazione vedeva Mannatrizio correre in meta e fissare il punteggio sul 16 a 8 finale in favore dei Guelfi.
Partita veramente degna di
una finale, una grande battaglia tra due squadre che hanno
molte possibilità di ritrovarsi a giocare per la conquista
del titolo.
Prossimo appuntamento per I Guelfi la trasferta
a Milano contro i Falcons Milano.
