All’interno del progetto di arte performativa e relazionale Atti democratici, la Casa della Creatività ospita la maratona video Unmasked, progetto prodotto dal New Museum di New York e curato da Carlos Motta e Elise Youn. Propone 10 ore di film e video girati da artisti in vari contesti geopolitici che pongono l’attenzione sul ruolo dell’artista come un agente politico che mette in questione i sistemi di potere e le strategie di segregazione di classe, genere e razza. Contributi video di: Dario Azzellini e Oliver Ressler, Petra Bauer, François Bucher, Jin Finn, Ashley Hunt, Tellervo Kalleinen e Oliver Kochta-Kalleinen, Lin+Lam, John Menick, Jenny Perlin, Dmitri Vilenski, Paul Chan, Mary Billyou, Annelisse Fifi, Jim Fetterly, Angy Waller, Susan Youssef (7-9, 14-16 maggio ore 18.30-21.30 – ingresso libero).
Alle ore 17.30 alla Casa della Creatività Carlos Motta presenta il progetto Unmasked.
Sempre all’interno di Atti Democratici, la Stazione Leopolda ospita le installazioni degli artisti colombiani Carlos Motta e Juan Esteban Sandoval, visibili per tutta la durata del festival. Motta espone La Buena Vida / The Good Life, un articolato progetto basato sulla registrazione video e fotografica di 300 interviste realizzate in 12 città dell’America Latina su temi quali la percezione individuale della politica estera degli USA, democrazia, leadership e iniquità sociale.
L’installazione Isola di Sandoval prende in esame la radicale differenza tra la cultura indigena e quella occidentale, analizzando alcune modalità di interazione sviluppate dalle comunità amazzoniche e i meccanismi interni alle culture indigene che riescono a rafforzarne l'identità (5-23 maggio ore 18.30-20.00 e dalle ore 23.00 in poi – ingresso libero).
PROGETTO SATYRICON Primo Capitolo: La pinacoteca di Eumolpo è la prima tappa dell’indagine che la Compagnia Verdastro Della Monica sta conducendo sul Satytricon di Petronio Arbitro.
Massimo Verdastro ha affidato a 5 autori tra i più significativi del panorama della drammaturgia italiana, Marco Palladini, Lina Prosa, Letizia Russo, Antonio Tarantino e Luca Scarlini, la riscrittura teatrale di 5 episodi del capolavoro della classicità latina. Luca Scarlini, anche coordinatore drammaturgico del progetto, Francesca Della Monica e la danzatrice e coreografa Charlotte Delaporte, hanno coadiuvato il lavoro laboratoriale di Verdastro che ha portato alla realizzazione di questo “primo capitolo” (testo di Antonio Tarantino) ambientato nella pinacoteca dove il giovane Encolpio e il poeta Eumolpo si rifugiano per cercare riparo in vari momenti delle loro vite raminghe (prima assoluta – Stazione Leopolda, 7, 8 maggio ore 19 – ingresso 10 euro).
Stasera Fabbrica Europa tributa due omaggi a uno dei padri della musica contemporanea: Mauricio Kagel.
Viene infatti proiettato Ludwig van, un film che il compositore tedesco-argentino, alla sua prima regia cinematografica, girò nel 1969. Attraverso una serie di scene apparentemente slegate, la pellicola in bianco e nero riproduce una visita fittizia nella casa di Ludwig van Beethoven a Bonn (Stazione Leopolda, 7 maggio ore 20 – ingresso libero).
La musica e il teatro per celebrare Mauricio Kagel, autore dalla doppia polarità espressiva: una sudamericana, ritmica esuberante e una tedesca, vigorosa ed eclettica.
Nem ha ideato un concerto-spettacolo, Tango Alemán. In memoria di Mauricio Kagel, molto rappresentativo della poetica e della opera compositiva di uno dei maestri del ‘900, la cui attività ha attraversato 60 anni di cultura musicale contemporanea ed è entrata autorevolmente a far parte della storia della musica. La straordinaria voce di Sonia Bergamasco e la regia di Luciano Alberti, contribuiscono a rendere questo spettacolo unico. In programma: La torre di Babele (I, II, III, IV -2002); Faites votre jeu I (1996); Tango Alemán (1977-‘78); Pas de cinq (1965); Quasi niente (2007) (prima assoluta – Stazione Leopolda, 7 maggio ore 21.30 – ingresso 12/10 euro).
Kinkaleri presenta in prima assoluta l’opera video West completa: video realizzati in 5 anni in 12 città, proiettati in esterno alla Stazione Leopolda.
In queste città, i passanti hanno dato vita a una performance: cadere a terra come morti dopo aver guardato fissi la telecamera (5-23 maggio dalle ore 21 – ingresso libero).
Il nuovo spettacolo di Roberto Bacci, Mutando riposa, è un’opera teatrale da camera per 2 attori (Savino Paparella e Tazio Torrini) e 20 spettatori che dà voce alle esplorazioni sull’origine della coscienza che hanno visto impegnati attori, studiosi di varie discipline e testimoni delle prove. Due uomini si trovano in un giardino distrutto da una tempesta.
L’uno, vissuto sempre nella grande casa adiacente, vi entra per la prima volta; l’altro, che ne ha accudito e sorvegliato la natura e la storia come un giardiniere, guida l’altro a visitarlo. Il rapporto tra i due viene scrutato per giungere alla creazione di alcune risonanze emotive e percettive comuni agli attori e agli spettatori nel momento in cui oltrepassano insieme la cornice dello spettacolo (CANGO Cantieri Goldonetta, 7-10 maggio ore 21.30 – ingresso 10 euro, prenotazione obbligatoria).
L'etichetta francese IOT Records ci porta in terre lontane con il progetto Mongolia Expedisound, un live audio-visual etno-electro al ritmo di dub step e trip-hop.
I producer TetAar e Mik Izif insieme al vj Blaecke fanno rivivere un viaggio di più di 30000 Km: da Marsiglia alla Mongolia al seguito della carovana umanitaria diretta a un orfanotrofio della provincia di Ulan Bator. I membri della spedizione sono musicisti, video maker e ingegneri del suono, che durante il viaggio hanno campionato suoni, immortalato immagini straordinarie e improvvisato laboratori semoventi. Musiche e atmosfere sonore della spedizione diventano base di un work in progress che trova ulteriori possibilità di partecipazione nel progetto sound banking.
In collaborazione con SWITCH – creative social network (Stazione Leopolda, 7 maggio ore 23 – ingresso libero).