Firenze, 12 maggio 2009- E’ una vera e propria invasione. Decine di migliaia di piccoli ‘ragnetti rossi’, delle dimensioni di un millimetro o poco più, sono apparsi come dal nulla negli ultimi giorni sui muri, sui balconi e sulle finestre di molte case in città e in campagna, destando una certa preoccupazione fra chi se li è trovati davanti.
“Abbiamo ricevuto molte richieste di persone allarmate – spiega Simone Tofani, responsabile dell’Area tecnica della Cooperativa Agricola di Legnaia –, soprattutto dalle zone di Scandicci, Legnaia e anche da Campo di Marte, dove a chiamarci sono stati gli amici di una società calcistica che ha la sua sede vicino al campo da baseball.
Spieghiamo subito che sono totalmente innocui e non devono essere confusi con il ‘ragnetto rosso’ che attacca le piante, vivendo sotto le foglie delle stesse. I protagonisti di questa invasione anticipata dei muri delle nostre abitazioni sono in realtà degli acaridi chiamati ‘trombidi’, assolutamente innocui per esseri umani, animali e piante, se si eccettuano i problemi che può comportare la loro pigmentazione. Infatti il loro colore rosso è fortissimo e quasi indelebile. Lo si nota se accidentalmente vengono schiacciati con le mani, lasciando la loro colorazione sulle dita per molti giorni, e peggio ancora se vengono a contatto con tessuti e oggetti”.
I ‘trombidi’ si nutrono di escrementi di volatili e sono una presenza abbastanza abituale fra maggio e giugno. “Si registrano casi di una proliferazione eccezionale e parzialmente anticipata – ammette Tofani -, legata al caldo dell’ultimo periodo. Il pericolo maggiore è che per debellarli si intervenga in modo eccessivo con insetticidi e prodotti tossici, che poi si disperdono nell’ambiente e rischiano di essere molto più dannosi degli stessi acaridi, dando vita a fenomeni di sensibilizzazione e allergia.
Il consiglio è quello di utilizzare prodotti naturali, che si trovano tranquillamente in commercio, intervenendo sempre in modo circoscritto e razionale”.