A San Siro i Viola cercheranno contro l’Inter quella vittoria che manca dal maggio del 2000 quando la Fiorentina vinse per quattro a zero con una doppietta di Chiesa e un goal di Batistuta e uno di Bressan.Sembra adesso una sorta di “mission impossible”, ma anche nove anni fa i pronostici erano tutti per la squadra milanese e poi finì con una sorprendente vittoria dei Viola. Augurandoci un analogo exploit, abbiamo incontrato un Prandelli ottimista che ha dichiarato in conferenza stampa: “Vogliamo disputare una grande prestazione ed è chiaro che andremo a Milano per vincere e metterli in difficoltà visto che ne abbiamo le possibilità.
Naturalmente da parte nostra ci vorrà coraggio e la voglia giusta di affrontare la gara. Mi aspetto una grande prestazione, sarà importante essere in partita per novanta minuti, lottando, correndo e esprimendo sul campo le nostre idee di gioco. Melo non giocherà assolutamente dietro alle punte come ho visto scritto sui giornali in questi giorni. Abbiamo semplicemente solo provato Jorgensen davanti ai centrali difensivi in modo da far staccare Felipe e permettergli così più penetrazioni in fase offensiva, molto comunque dipenderà dalla disposizione tattica dell'Inter. In settimana ci siamo allenati con il sorriso e le motivazioni giuste, prepararsi con serenità nel nostro mestiere è sicuramente un vantaggio.
Mourinho? Ha grandi capacità di anticipare le situazioni, è bravo nel motivare il proprio gruppo, ma prima di tutto un grande allenatore, ricorda Capello”