FIRENZE – Una Florentia cinica nei momenti più importanti della gara vince 11-10 il decisivo match contro la Lazio ed oltre a conquistare la giusta salvezza si conferma all’ottavo posto in classifica, in piena zona play off. Tre punti pesantissimi conquistati nel corso di una partita non bella e con le due contendenti molto contratte. Florentia che fa la partita ma che si mostra troppo contratta, in molte occasioni, sprecando anche azioni facili. Padroni di casa avanti con Stritof ma subito raggiunti da Hale.
La Florentia chiude il primo periodo in vantaggio grazie a Pagani (2-1). Una distrazione difensiva permette, nel secondo periodo, a Vittorioso di riportare in parità le sorti della gara. Radu, a poco più di due minuti dalla seconda sirena approfitta di un fallo di Hale, ruba palla e riporta avanti la Florentia ma è l’azzurro Pappacena a siglare il 3 pari prima del cambio di campo. Bellissimo il contropiede di Stritof che serve Bruschini per il 4-3. La Lazio, approfittando di una superiorità numerica, ritrova il pari e passa in vantaggio con Vittorioso, il vero trascinatore dei capitolini.
La Florentia riesce ancora, con due gol di Stritof, prima a pareggiare e poi a tornare in vantaggio (6-5). La Lazio non demorde e, ancora una volta, approfittando di un’ingenuità fiorentina pareggia con Barry. Ma è a questo punto che avviene la svolta perché la Florentia sigla una tripletta con Sottani, Stritof e Georgescu che porta il parziale sul 9-6. All’inizio dell’ultimo quarto è ancora Vittorioso che riceve un gran pallone da Sebastianutti e rimette in carreggiata la Lazio riportandola a meno 2.
Un rigore di Pagani riporta la Florentia avanti di tre lunghezze (10-7). La Lazio tenta il tutto per tutto: segna Innocenzi, porta ad 11 le marcature fiorentine Radu poi, con Hale e Vittorioso (su penalty) le ultime due reti laziali. Piccolo diverbio a fine gara tra Popovic e Vittorioso. Ottimista Stritof, autore di quattro reti, a fine gara: “La Florentia è ottava ma non mettiamo limiti, se possibile puntiamo al settimo posto in classifica”.
Simone Spadaro