I titolari di un'azienda di Prato (PO) avevano il sospetto che fosse proprio qualche dipendente a rendersi responsabile del furto di materiale dell'ufficio. Dal mese di febbraio, infatti, stranamente ogni tanto sparivano confezioni di toner per stampanti, poi è venuto a mancare un video proiettore e poi una macchina fotografica ed altro materiale. Benché si fosse posta l'attenzione su un dipendente in particolare bisognava coglierlo in flagranza.
Forse inconsapevolmente, ma un grosso aiuto all'impianto delle indagini, lo ha dato un altro dipendente della ditta il quale navigando su internet, in particolare su un sito di vendita on-line, si è accorto che un tizio vendeva un video proiettore della stessa marca e modello di quello asportato in ditta.
Appresa tale circostanza il titolare della ditta riferiva la circostanza ai carabinieri della Stazione di Jolo (Prato) che tramite internet trovavano dei primi riscontri sulle operazioni fatte da un 26enne, dipendente presso la ditta pratese.
I giochi per lui sono finiti qualche mattino fà quando recatosi in ditta, come di consueto, veniva visto mentre riponeva qualcosa in macchina. I carabinieri arrivavano subito sul posto e a seguito di perquisizione personale rinvenivano il materiale appena asportato furtivamente ovvero diverse cartucce di toner.
La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire parte del materiale asportato in ditta. Al ladro gli veniva altresì sequestrato il PC per analizzarne i contatti al fine di scoprire eventuali altre magagne.