E’ già conto alla rovescia per “Arte, Genio, Follia. Il giorno e la notte dell’artista”, la mostra ideata da Vittorio Sgarbi, in collaborazione con la Fondazione Antonio Mazzotta, e promossa dal Comune di Siena e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, con l’organizzazione di Vernice Progetti Culturali e del Museo Santa Maria della Scala, in programma a Siena da sabato 31 gennaio fino al 25 maggio. Fervono i preparativi per l’inaugurazione prevista per venerdì 30 gennaio alle 18.00 nella Sala del Pellegrinaio del Complesso Museale Santa Maria della Scala, a cui interverranno Maurizio Cenni, sindaco del Comune di Siena, Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Vittorio Sgarbi, ideatore della mostra, Gabriele Mazzotta, presidente Fondazione Antonio Mazzotta, Giulio Macchi, curatore della sezione “La scena della Follia” e Giorgio Bedoni, psichiatra - curatore della sezione “L’arte dei folli: omaggio ad Hans Prinzhorn”.
Intanto in queste ore, una squadra di circa 150 persone tra progettisti, grafici, schedatori, falegnami ed elettricisti, sta lavorando all’originale allestimento a cura di Andrea Milani. E Vittorio Sgarbi promette ancora nuove sorprese, con l’aggiunta di altri capolavori oltre quelli che in questi giorni sono arrivati a Siena dai più prestigiosi musei d’Europa. Sono, infatti, già salite a quota 400 le opere scelte per la grande esposizione senese: dipinti e sculture, alcune delle quali di grande impatto emotivo, distribuiti in 10 sezioni.
Straordinari capolavori di Van Gogh, Kirchner, Munch, Ernst, Dix, Grosz, Guttuso, Mafai e Ligabue attraverso i quali l’esposizione senese intende proseguire una tradizione di studi e ricerche italiane sui rapporti tra produzione artistica e disagio psichico. “Arte, Genio, Follia. Il giorno e la notte dell’artista” resterà aperta fino al 25 maggio tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 10,30 alle ore 19,30 (www.artegeniofollia.it). Alla mostra è abbinata la visita dell’ospedale psichiatrico San Niccolò, dalle 10 alle 17 solo su prenotazione telefonica (Civita Servizi 199.199.111).
Il percorso di circa un'ora, con ingresso da Porta Romana, farà scoprire al visitatore l'articolazione in "villaggio a padiglioni diffusi" dell’ex manicomio e terminerà con l’arrivo all'ex colonia agricola Orto de' Pecci a pochi passi da Piazza del Campo. La storia dell’ospedale psichiatrico San Niccolò con la sua attività, i suoi spazi, i suoi pazienti e il suo personale è documentata in un volume edito da Mazzotta. Con il biglietto della mostra, sarà anche possibile visitare l’esposizione “La lente di Freud.
Una galleria dell’inconscio” a cura di Giorgio Bedoni, aperta tutti i giorni e negli stessi orari presso il Complesso Museale Santa Maria della Scala.