Sci: piste più sicure e accessibili anche ai disabili

Redazione Nove da Firenze
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28 gennaio 2009 23:17
Sci: piste più sicure e accessibili anche ai disabili

Firenze- «Il sistema neve toscano? E' in fase di rilancio. E non solo per le condizioni climatiche favorevoli che questo inverno hanno ripopolato località e impianti dei quattro comprensori sciistici toscani. Stanno dando risultati importanti le azioni di sostegno intraprese dalla Regione Toscana insieme all'Uncem (Unione Comuni e Comunità montane) e all'Anef (Associazione nazionale esercenti funiviari) per aumentare l'accessibilità alle attività sportive montane da parte di tutti i cittadini e in particolare dei disabili motori, e le risorse stanziate per migliorare piste, impianti e sicurezza».

Lo ha affermato stamani l'assessore allo sport e al sociale della Regione Toscana Gianni Salvadori presentando il percorso di lavoro comune con Uncem e Anef, che punta a fare del sistema neve toscano un polo all'avanguardia nell'Appennino.
«Particolare attenzione è stata posta – afferma l'assessore Salvadori – all'accessibilità all'attività sciistica per i disabili e un nostro fiore all'occhiello è costituito dai corsi di sci per persone con disabilità motorie, organizzati in questi mesi all'Abetone e in Valdiluce in collaborazione con l'Unità spinale di Careggi, ma anche dalla possibilità che viene loro offerta di usufruire in qualsiasi momento degli impianti di risalita, grazie agli ausili per la disabilità di cui sono dotati, e di avere a disposizione, aldilà dei corsi, dei maestri di sci specializzati».

Altri progetti per incentivare l'accessibilità da parte di tutti riguardano il fronte prezzi: oltre alle tariffe bloccate sui valori dell'anno scorso, sono state introdotte formule che prevedono l'accesso gratuito agli impianti per i bambini sotto i 6 anni (paga solo il genitore). «Se questi sono per noi tratti salienti del sistema montano della Toscana – prosegue l'assessore - stiamo lavorando anche in altre direzioni. Uno dei nostri obiettivi è per esempio arrivare a uno skipass unico per tutte le aree sciistiche toscane.

E parallelamente ci stiamo impegnando per incentivare il turismo verde, estivo e non solo, investendo nello sviluppo di attività come la mountain bike e il trekking».
Alla base di tale impegno per il rilancio dei comprensori sciistici ci sono le risorse destinate a questo settore dalla Regione Toscana, che ha concluso prima in Italia le procedure di assegnazione dei finanziamenti statali (circa 13,6 milioni) provenienti dalle leggi 140 del 1999 e 166 del 2002. Di recente, con Anef e Uncem è stato concretizzato un accordo per destinare le risorse non utilizzate, 1,7 milioni, alla realizzazione di impiantistica sportiva montana, e al sostegno dell'accessibilità agli sport (ausili per disabili, facilitazioni pe r bambini, scuole e accompagnatori) con un generale calmieramento dei prezzi.

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