Firenze– Dopo il grande successo dell’Elisir d’amore, la Stagione 2008-2009 del Maggio Musicale Fiorentino prosegue con un altro capolavoro di GAETANO DONIZETTI, LUCIA DI LAMMERMOOR, archetipo del melodramma romantico di inizio Ottocento su libretto di Salvatore Cammarano tratto da un romanzo di Sir Walter Scott. L’opera sarà in scena al Teatro Comunale di Firenze dal 30 gennaio (repliche il 31, il 3, 4 e 5 febbraio alle ore 20.30, il 1° febbraio alle ore 15.30) nel fortunato allestimento con la regia di Graham Vick ripresa da Marina Bianchi, le scene e i costumi di Paul Brown e le luci di Nick Chelton.
Presentata nel Maggio Musicale 1996, la produzione è stata portata in tournée in Giappone nello stesso anno con grande successo, per poi essere ripresa a Firenze nella Stagione 1998; in seguito molti teatri, sia in Italia che all’estero, hanno voluto presentarla al loro pubblico per le suggestive, misteriose atmosfere evocate in particolare dall’enorme luna, luogo d’evasione mentale della protagonista, che incombe sulla scena nei momenti cruciali della vicenda, e dalla brughiera scozzese battuta dal vento.
Al Comunale il ruolo di Lucia ha avuto in passato interpreti di levatura storica quali Lina Pagliughi, Margherita Carosio, Maria Callas, Renata Scotto, Anna Moffo, Edita Gruberova, June Anderson e Mariella Devia.
Un’impressionante galleria di grandi soprani ai quali sia affiancano ora due giovani cantanti, entrambe al loro attesissimo debutto fiorentino, che vantano già grandi successi nell’opera donizettiana: la cubano-americana Eglise Gutiérrez e l’anglo-australiana Jessica Pratt. Insieme a loro si alterneranno i tenori Stefano Secco e Antonio Gandía (Sir Edgardo), i baritoni Alberto Gazale e Juan Jesús Rodriguez (Lord Enrico Ashton), i bassi Giovanni Battista Parodi e Paolo Battaglia (Raimondo Bidebent), i tenori Saverio Fiore e Cristiano Olivieri (Lord Arturo Bucklaw).
Completano il cast Antonella Trevisan (Alisa) ed Enrico Cossutta (Normanno).
Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino il direttore milanese Stefano Ranzani, bacchetta apprezzata in tutti i maggiori teatri d’opera del mondo, che torna così a Firenze dopo il successo conseguito nel gennaio 2007 con Bohème di Giacomo Puccini.
La quarta rappresentazione di martedì 3 febbraio sarà trasmessa in diretta da RAI Radio3 a partire dalle ore 20.20 circa con cronache e commenti a cura di Marco Rapetti.
La prova antigenerale dell’opera, mercoledì 28 gennaio, alle ore 15.30, sarà aperta al pubblico a favore dell’AIRC - Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro: il biglietto è in vendita al costo di 25 Euro e può essere prenotato e acquistato rivolgendosi direttamente alla Segreteria del Comitato Toscano AIRC, Via Cavour 21, tel.
055 217098, e-mail com.toscana@airc.it (orario 9.00 – 13.00, dal lunedì al venerdì), e al Box Office.
Sempre mercoledì 28, al Piccolo Teatro ma alle ore 21, nell’ambito degli Incontri con il pubblico, Firenze Lirica presenta La sposa di Lammermoor, una conversazione-concerto sull’opera di Donizetti a cura di Marialuisa Pepi alla quale parteciperanno il soprano Mimma Briganti, il tenore Giorgio Casciarri, il baritono Lisandro Guinis e il pianista Gianni Fabbrini. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
