Secondo appuntamento della Stagione 2008-2009 del Maggio Musicale, L’elisir d’amore sarà in scena al Teatro Comunale di Firenze da martedì 16 dicembre (con repliche il 17, 18, 20, 21 e 23) per la direzione di BRUNO CAMPANELLA e la regia di FABIO SPARVOLI in un fortunatissimo allestimento nato al Teatro dell'Opera di Roma ma ripreso anche a Bologna, Palermo, Torino e, all'estero, a Valladolid e Siviglia. Le scene agresti di Mauro Carosi, i fantasiosi costumi di Odette Nicoletti e le calde luci di Vinicio Cheli ambientano la vicenda in una campagna italiana dolcemente inondata dal sole.
Di altissimo profilo la compagnia di canto, tutta italiana: Adina e Nemorino saranno interpretati rispettivamente da Eva Mei e Francesco Meli, Belcore e Dulcamara da Fabio Maria Capitanucci e Bruno Praticò. Giannetta sarà Eleonora Contucci, il servo di Dulcamara l’attore Mario Brancaccio. Nelle recite del 17 e 20 dicembre un cast di giovani ma già affermati cantanti - formato da Rosanna Savoia, Emanuele D’Aguanno, Vincenzo Taormina e Paolo Bordogna - si alternerà nei ruoli principali.
Sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino, dopo ben quindici anni di assenza dal Teatro Comunale, BRUNO CAMPANELLA, uno dei più apprezzati direttori del repertorio belcantista italiano dell'Ottocento.
Tratto da Le philtre (Il filtro) di Eugène Scribe, L'elisir d'amore andò in scena per la prima volta il 12 maggio 1832 al Teatro della Cannobiana di Milano. L'opera conobbe un successo immediato e la sua popolarità non è mai andata diminuendo: ancora oggi risulta uno dei titoli più rappresentati al mondo.
Il fortunato allestimento per la regia di Fabio Sparvoli nasce al Teatro dell'Opera di Roma ma è stato ripreso anche a Bologna, Palermo, Torino e, all'estero, a Valladolid e Siviglia. Le scene agresti di Mauro Carosi e i fantasiosi costumi di Odette Nicoletti ambientano la vicenda sentimentale di Adina e Nemorino - interpretati rispettivamente da Eva Mei e Rosanna Savoia, da Francesco Meli e Emanuele D'Aguanno - in una campagna italiana inondata dal sole. È in questo luogo suggestivo che giunge la carrozza di uno stravagante ciarlatano, il Dottor Dulcamara (Bruno Praticò e Paolo Bordogna), pronto, con il suo infallibile elisir, a scombinare i progetti matrimoniali del borioso Sergente Belcore (Fabio Maria Capitanucci e Vincenzo Taormina).
Sul podio ritroviamo, dopo ben quindici anni di assenza dal Teatro del Maggio, Bruno Campanella, uno dei più apprezzati direttori del repertorio belcantista italiano dell'Ottocento.
La prima rappresentazione di martedì 16 sarà trasmessa in diretta da RAI Radio3 a partire dalle ore 20.30 circa con cronache e commenti a cura di Andrea Ottonello.
La prova generale dell’opera, domenica 14 dicembre, alle ore 15.30, sarà aperta al pubblico a favore dell’associazione Noi per voi per il Meyer: il biglietto è in vendita al costo di 25 Euro e può essere prenotato e acquistato rivolgendosi direttamente alla segreteria dell’associazione, in Via delle Panche 133a, tel.
055 580030 (orario 9.00 – 14.00 nei giorni feriali).
Sabato 13, alle ore 18 al Piccolo Teatro, Il Foyer presenta L’elisir d’amore con una conversazione-concerto di Vincenzo Ramon Bisogni dal titolo “È bordò, non elisir: filtri e brindisi tra Auber e Donizetti”. Alla serata partecipano come ospiti il soprano Eva Mei, il basso Bruno Praticò e il regista Fabio Sparvoli, al pianoforte Elisabetta Sepe. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.