Le sconfitte patite dal Fotoamatore nelle ultime tre partite, contro Rende, Alghero e Siena, hanno dato un duro colpo alle speranze di salvezza della formazione fiorentina. E' vero che la quota alla quale si trova la squadra in nona posizione (quella, attualmente occupata da Alcamo, della salvezza certa senza passare attraverso la roulette dei play-out) è rimasta ferma a 12 punti, contro i 6 del Fotoamatore, ma le tre partite in oggetto costituivano ghiotte occasioni per smuovere la classifica. Il team fiorentino deve quindi necessariamente rivedere i suoi progetti e tentare con tutte le sue forze di allontanare l'ultima posizione (quella della retrocessione immediata), mantenendosi così in zona play-out e arrivando possibilmente ad agganciare l'undicesima posizione (ora a quota 10) per avere il favore del fattore campo negli spareggi.
L'impresa non è impossibile ma è necessario che le ragazze del Fotoamatore tirino fuori cuore e carattere per raccogliere il maggior numero di punti possibile nelle prossime partite. Già a cominciare da sabato prossimo (ore 18.45 Pal. S.Marcellino) i buoni propositi saranno messi alla prova. Ospite del palazzetto fiorentino sarà infatti la Faleria 2000 Porto S.Giorgio che occupa, con 16 punti, una invidiabile settima posizione. Messa così sembrerebbe un'impresa disperata ma qualche filo di speranza può ancora sopravvivere se si tiene conto che la squadra marchigiana è reduce da una sofferta vittoria casalinga (68-67) contro Rende.
In quella partita le punte di Porto S.Giorgio sono state Nikagbatse (con 20 punti), Bisiani e Santonastaso (11 punti ciascuna) ma la formazione marchigiana ha dovuto rincorrere le ospiti, che hanno avuto un'ottima partenza (12-20 il risultato del primo quarto), per quasi tutto l'incontro. Se Il Fotoamatore vorrà almeno tentare l'impresa dovrà necessariamente registrare la difesa che ancora non gira al meglio. Corsi, D'Erasmo, Palacios, Grillo, Fabbri e le altre dovranno sacrificarsi nel render minima la libertà di tiro delle avversarie.
Solo in questo modo sarà possibile tenere basso lo score e, sperando anche in un miglioramento, anche minimo, della scarsa prolificità offensiva di queste ultime partite, cercare di stare davanti alle ospiti, senza doverle rincorrere per tutta la partita. Facile è scriverlo, più difficile è realizzarlo, ma siamo convinti che le atlete gigliate ci proveranno.
