Nel cinquantesimo anniversario della morte di Arturo Toscanini anche la città di Firenze ricorda l’indimenticato direttore d’orchestra, con un grande concerto evento, promosso e offerto dall’associazione Ab Harmoniae onlus e dal suo presidente, il soprano Denia Mazzola Gavazzeni.
In programma al Teatro della Pergola, lunedì 22 gennaio alle ore 21,00.
Per la Toscana si tratta del primo prezioso evento celebrativo dedicato alla straordinaria figura del grande Maestro. Un appuntamento fortemente voluto e sostenuto dallo stesso Teatro della Pergola e patrocinato da Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze.
In programma, in prima nazionale, l’esecuzione della “Messa di requiem” di Gaetano Donizetti.
Una pagina unica e rara nella produzione del celeberrimo compositore, che intese così omaggiare l’amico Vincenzo Bellini, nell’ora della morte.
“Niente in questa scelta è casuale – sottolinea la signora Gavazzeni – Il legame che unisce Donizetti e Bellini al Teatro della Pergola, uno dei luoghi simbolo della cultura e anche della storia della musica in Italia, dove lo stesso Arturo Toscani è più volte salito sul podio. La profonda unione tra Toscanini e Gianandrea Gavazzeni, suo pupillo e nel nome del quale promuovo da sempre i miei eventi e gli appuntamenti di Ab Harmoniae.
L’inclinazione dei due maestri verso la musica di Donizetti. Una triangolazione perfetta che mi ha orientata a questa proposta, così rara da ascoltare”.
La “Messa di requiem” conta pochissime esecuzioni.
La prima di cui si abbia memoria risale al 1870, dunque successiva alla morte del suo compositore, in Santa Maria Maggiore a Bergamo, dopo che ne aveva riscoperto gli spartiti l’editore Lucca.
Sul podio Alessandro Nini, ma scarso rilievo fu dato dalla stampa locale.
Dopo d'allora si ricordano altre due esecuzioni, una parziale, quando nel '75, dal romito cimitero di Valtesse venne traslata nella Basilica dell'Alta Città la salma di Donizetti, e nel 1897 in occasione delle manifestazioni centenarie, ma ancora la sorte di questa Messa non era matura.
A farla conoscere al pubblico, con una memorabile esecuzione, fu proprio il maestro Gianandrea Gavazzeni, nel 1948, in occasione del primo centenario della morte del compositore.
“Per chi volesse ascoltarla oggi – sottolinea il musicologo Cesare Orselli – sarebbe un’impresa ardua, poiché ne esiste una sola rarissima incisione, registrata da Luciano Pavarotti ma mai riportata in Cd. Per questo l’occasione è unica e la signora Gavazzeni ancora una volta ci stupisce con una scelta originale e brillante che coniuga in maniera impareggiabile le figure di Arturo Toscanini, del maestro Gavazzeni e di Donizetti.
Omaggio più opportuno non si poteva dare”.
Oltre al profondo valore culturale e alla particolare ricorrenza delle celebrazioni la serata avrà inoltre un significativo valore benefico, unendo la potenza della musica al calore della solidarietà. L’ingresso, a inviti, promuove infatti una raccolta fondi destinata a sostenere le attività della Fondazione ANT in toscana e il lavoro dall’organizzazione Hopital Assistance, che opera nella formazione di personale medico e nel sostegno di strutture ospedaliere nel terzo mondo.
“Siamo particolarmente onorati del sostegno che ci dedica la signora Gavazzeni – sottolinea Piero Pannuti, presidente ANT Toscana – e di legare il nostro nome a un evento di tale valore artistico e culturale.
Per noi è fondamentale il contributo di iniziative come quella odierna, per la visibilità che danno al nostro sforzo ma soprattutto per il contributo che ne deriva, a sostegno dell’attività di assistenza ospedaliera domiciliare che portiamo avanti per i pazienti oncologici, ogni giorno dell’anno, ventiquattro ore su ventiquattro. Siamo l’unico soggetto in Toscana a promuovere questo servizio anche in età pediatrica, d’intesa con il Meyer”.
L’invito per la serata è possibile richiederlo al numero 055.582428, dichiarando l’offerta che s’intende devolvere e ritirare il titolo d’ingresso la stessa sera del 22 gennaio, presso il foyer del Teatro della Pergola.