Firenze− Da domani torna pienamente visibile al pubblico, dopo il restauro, il David di Donatello all'interno del Museo del Bargello a Firenze. Nel segno del David, il Consiglio regionale della Toscana contribuisce a riconsegnare ai toscani e al pubblico di tutto il mondo un’opera d’arte restituita a nuovo splendore. Si è celebrato oggi, nel Museo del Bargello, il restauro del David di Donatello, che da domani, sabato 29 novembre, sarà visibile al pubblico: il capolavoro di Donatello torna a splendere, a conclusione di due anni di lavoro, e mostra di nuovo, liberato dalla patina del tempo, quel che resta dei fregi di oro, soprattutto sui capelli.
Allo stesso modo, sei anni fa, il Consiglio regionale aveva promosso interventi di restauro e ripulitura sul David di Michelangelo, sulla spinta della prima Festa della Toscana, dedicata alla libertà.
“Quando abbiamo pensato di dar vita alla Festa della Toscana, nel 2000 − dichiara il presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini −, l’abbiamo fatto con il preciso proposito di lasciare opere concrete alla Toscana e quindi, attraverso i suoi tesori d’arte, al mondo. Penso al restauro del San Giorgio di Donatello, nel 2001, a quello del David di Michelangelo nel 2002 e, ora, al David di Donatello, splendida opera d’arte in bronzo.
Questo è il nostro modo di celebrare la libertà, parola con la quale la Toscana ha da sempre un legame forte”. L’iniziativa per il restauro del David di Donatello fu lanciata in occasione della Festa della Toscana 2006, nei giorni dell’anniversario dell’alluvione del ’66. “E anche questa volta − aggiunge Riccardo Nencini −, l’abbiamo fatto con sinergie straordinarie. L’intervento sul David di Michelangelo non gravò sulle casse pubbliche, neppure per una lira: venne sviluppato attraverso una Fondazione olandese, che si accollò l’onere di mettere i denari.
Stavolta, la sinergia con la Protezione civile e la Soprintendenza, con cui ci sentiamo onorati di aver collaborato stabilmente in questi due anni”.
Il restauro del David di Donatello è stato condotto infatti col finanziamento del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, d’intesa con il Consiglio Regionale della Toscana, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Artistico e per il Polo Museale della città di Firenze”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato Cristina Acidini, sovrintendente al Polo Museale Fiorentino, Beatrice Paolozzi Strozzi, direttrice del Museo e Alfredo Mantici, direttore generale della Protezione civile della presidenza del Consiglio dei Ministri. Alle 18, Riccardo Nencini parteciperà alla cerimonia di inaugurazione, sempre nel Salone Donatello del Museo del Bargello. (s.bar)