La commissione Controllo ha espresso all’unanimità parere positivo sulla delibera che determina il programma annuale dei contributi previsto dalla legge per la tutela e valorizzazione del patrimonio speleologico. I contributi, per un totale di 91 mila euro, sono stati assegnati ad alcune amministrazioni comunali e ad alcune associazioni speleologiche per finanziare una serie di progetti e di attività. Alle amministrazioni comunali sono assegnati 40 mila euro, mentre i restanti 51 mila euro sono stati concessi alla Federazione speleologica toscana e a singole associazioni di speleologia.
Nell’assegnazione dei contributi, sono state soddisfatte, anche se solo in parte, tutte le domande presentate. Per quanto riguarda i Comuni, i contributi più sostanziosi sono andati a beneficio di Stazzema e Fivizzano (entrambi riceveranno 13.500 euro): il primo per migliorare l’illuminazione del percorso turistico del Corchia, il secondo per realizzare l’impianto d’illuminazione a luce fredda e l’implementazione del sistema di monitoraggio idrogeologico delle grotte di Equi Terme. Sul fronte del mondo dell’associazionismo, il maggior contributo, pari a 34 mila euro, andrà alla Federazione speleologica toscana, alla quale è affidato l’aggiornamento del catasto speleologico. “L’atto è indubbiamente coerente con la programmazione regionale, ma ci auguriamo che per il futuro si possa definire una diversa distribuzione dei contributi”, ha detto il presidente della Commissione, Marco Cellai, sottolineando “la sproporzione” dell’entità del finanziamento assegnato alla Federazione speleologica toscana rispetto sia alle singole associazioni sia alle amministrazioni comunali.
“Non è certo impossibile – ha commentato ancora Cellai – reperire delle risorse di supporto aggiuntive da destinare al finanziamento di progetti mirati, così da riequilibrare le dotazioni da assegnare a vari soggetti”. (lm)